E' stata una larga vittoria quella dell'Inter contro il Cagliari nella partita degli Ottavi di Coppa Italia. Antonio Conte, a fine partita, ha analizzato la prestazione della sua squadra che affronterà la vincente di Fiorentina-Atalanta. Queste le parole dell'allenatore nerazzurro:
copertina
Conte: “Marotta chiaro, i soldini sono pochi. Affari a buon mercato altrimenti…”
L'allenatore nerazzurro ha parlato dopo la vittoria sul Cagliari in Coppa Italia
-Partita perfetta anche con giocatori che hanno giocato meno...
Sicuramente c'è stata un'ottima risposta da parte di tutti i ragazzi. In diversi non giocavano da tempo, Barella veniva da un infortunio e questa è la prima partita dall'inizio. Sono contento perché ci sono state risposte positive da Dimarco, Lazaro che ha fatto una buona partita. Borja Valero si è confermato un elemento che sta facendo bene. Contento anche per Alexis. Inevitabile serva un altro po' per vedere il vero Sanches ma ha dimostrato di essere un giocatore che sta recuperando. Per noi è importante.
-In panchina partecipi tanto e sembri Trapattoni. Poi hai feeling con i ragazzi...
Grazie, parli di un maestro al quale sono legato da sempre perché grazie a lui ho avuto una carriera calcistica per 13 anni e ho vinto quello che ho vinto. Coin qyesti ragazzi c'è buon feeling: sono ragazzi perbene, hanno voglia di fare e devi essere contento di avere certi giocatori a disposizione.
-Lotta fino in fondo con la Juventus?
Abbiamo fatto un girone di andata importante. Fare 46 punti come abbiamo fatto noi, con diverse problematiche, ha fortificato i ragazzi. Il ritorno sarà difficile ma sappiamo che ci sarà da giocare e da lottare e crescere perché si è iniziato un percorso. Serve pazienza per assimilare tutto.
-Lukaku ha sorpreso tutti, è simbolo di questa squadra?
Sai bene che non mi piace parlare dei singoli. Lui è un giocatore che sta dimostrando la sua forza, ha margini di miglioramento come Lautaro, Esposito e Sanchez. Bisogna migliorare e loro stanno facendo questo, sono disponibili e questa è una cosa positiva.
-Girone di ritorno big fuori casa, può essere un vantaggio per come si esprime la squadra lontano da San Siro?
Abbiamo perso contro la Juventus, abbiamo pareggiato con l'Atalanta che è forte. Fosse per me giocherei comunque sempre in casa.
-Inter corre tantissimo e lotta su ogni palla. Si nota la tua mano: come hai fatto a cambiare l'Inter in poco tempo e che aspettative hai?
Innanzitutto grazie per i complimenti. Penso che la cosa positiva è stata il fatto che si è instaurato subito un feeling con i ragazzi. Hanno sposato la nostra causa subito. Ma ci sono margini di miglioramento e la pressione dobbiamo portare ad averla per tutta la partita. Dobbiamo essere sempre attivi, dobbiamo attaccare ogni palla. Ci stiamo lavorando e mi piace che siano ricettivi, hanno sposato l'idea di calcio con le due punte, non tutte giocano con due punte di ruolo, centrocampisti che si inseriscono, i quinti devono fare qualcosa in più anche loro in fase di iniziativa.
-Ti ho visto uscire crucciato al fischio finale: cosa non era andato?
Sinceramente no, sono andato a salutare gli arbitri. Diciamo che l'ammonizione di Stefano Sensi al 94esimo e il gol preso mi avevano un po' lasciato così, dobbiamo evitare di prendere gol. Sono soddisfatto per la prestazione e per quanto è stato fatto.
-Qualcosa manca per lottare alla pari di chi gioca per vincere. L'Inter è ad un passo dalla vetta. Cosa manca e se il mercato che stiamo seguendo può servire a colmare il gap con la Juve
Io penso che il direttore sia stato chiaro nel dire che non ci sono tanti soldini. Dovremmo essere bravi eventualmente a trovare situazioni che per tanti motivi ci possono portare benefici. Però è stato chiaro anche nel dire che se ci saranno occasioni dovremo essere bravi a fare operazioni a buon mercato, altrimenti la vedo dura. Le idee ci sono e sono abbastanza... Importanti? Non importanti, diciamo che non c'è molto da spendere quindi dove non puoi arrivare con i soldi devi arrivare con intelligenza e arguzia. Se c'è qualcosa da fare lo faremo, altrimenti continueremo in questo modo perché questi ragazzi stanno facendo qualcosa di bello e posso dir loro solo grazie.
(Fonte: RaiSport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA