La sconfitta contro il Real Madrid che, di fatto, spegne le ultime speranze di qualificazione agli ottavi di Champions League dell'Inter ha fatto salire sul banco degli imputati Antonio Conte: il tecnico nerazzurro viene considerato uno dei principali responsabili - se non il principale - del pessimo avvio di stagione interista, e sono in molti a invocare un suo allontanamento. Secondo Tuttosport, la dirigenza intende concedergli ancora fiducia: "C'è bisogno di una svolta che finora non è arrivata. La società finora gli ha confermato la fiducia, c'è voglia di proseguire il progetto iniziato nell’estate 2019 per provare a riportare l'Inter in alto, ma c'è bisogno di un segnale, di una scintilla che faccia capire che la stagione può tornare sui binari giusti".
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Inter, Conte appeso ai risultati: Allegri pronto a subentrare, no a Spalletti e Cambiasso
Fiducia a tempo per il tecnico nerazzurro
SEGNALI - "Uscire con le ossa rotta da Reggio Emilia - ieri Conte ha provato la difesa a 4 - e poi magari soccombere anche a Monchengladbach martedì, gettando all'aria il girone di Champions, assomiglierebbe tanto a un crollo a cui porre rimedio. Anche perché poi in campionato arriverà il Bologna di Mihajlovic che in estate, vincendo a San Siro, pose fine ai sogni di rimonta scudetto".
SOSTITUTI - "Se la squadra non darà segni di risveglio, nonostante tutti i problemi legati all'ingaggio di Conte e al bilancio, la società non potrà che intervenire. C'è chi vorrebbe un ritorno di Spalletti (impossibile), chi la soluzione "alla Pirlo" con Cambiasso, ma, nel caso, Zhang e Marotta hanno già pronta la carta su cui puntare. E' la stessa che era pronta a essere giocata lo scorso 25 agosto se a Villa Bellini si fosse sancito l'addio con Conte: Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese vorrebbe tornare ad allenare e Milano è la piazza a cui ambisce".
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