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Dopo la vittoria per 2-1 contro la Sampdoria di domenica, l'Inter è già pronta per tornare in campo. Lo farà sempre a San Siro, mercoledì alle 19:30, nella sfida contro il Sassuolo, valida per la 27.a giornata di Serie A. Alla vigilia del match Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Inter TV, presentando la partita: "Quella con il Sassuolo è una sfida da affrontare con la giusta determinazione. Abbiamo analizzato il match che hanno perso con l'Atalanta: guardando il risultato si potrebbe pensare ad una partita di un certo tipo, ma il Sassuolo ha disputato un ottimo match, nel quale ha avuto molte occasioni da gol. Dovremo fare grande attenzione, sono una squadra in salute, che ha un'idea propositiva di calcio. De Zerbi sta facendo un ottimo lavoro. Serviranno il giusto spirito e la giusta determinazione".
La sfida arriva a tre giorni dalla vittoria con la Sampdoria: "Non sarà semplice, c'è sempre poco tempo per recuperare. Dovremo essere bravi in non possesso ad attaccarli con i giusti tempi, con le giuste pressioni: loro sono bravi ad uscire da situazioni spigolose, verticalizzano in avanti, hanno giocatori tecnici, veloci, molto bravi. Non abbiamo avuto tanto tempo per prepararla, ma conosciamo i loro pregi e i loro difetti".
Impegni ravvicinati e turnover: "Poco recupero aggiunto al caldo: è una situazione anomala, ci saranno delle rotazioni. Cercheremo di partita in partita di far riposare chi ne avrà bisogno. Ho fiducia in tutti i calciatori della rosa: speriamo di avere meno contrattempi possibili, c'è bisogno di tutti. In mezzo al campo siamo un po' contati, Vecino si trascina un problema al ginocchio, speriamo di recuperarlo".
I centravanti nerazzurri stanno riscrivendo statistiche importanti: "Con me gli attaccanti segnano sempre, hanno un ruolo importante nella squadra: Lautaro e Lukaku stanno facendo bene, speriamo continuino così".
"Aspettiamo la fine del campionato per le conclusioni: stiamo lavorando, ho la fortuna di lavorare con ragazzi che dimostrano grande disponibilità. Stiamo mettendo basi importanti per l'Inter del presente e del futuro".
Riguardo al calendario: "Io mi sono trovato in tutte le situazioni. Chi sta davanti è padrone del proprio destino, gli altri devono aumentare i giri per mantenere il passo. Juventus e Lazio per ora hanno fatto meglio di noi e hanno più margini di errori. Per noi ogni partita è quella della vita. Vogliamo rompere le scatole fino alla fine".
Con lo stadio vuoto i giocatori sentono meglio le indicazioni del mister: "Io partecipo in maniera molto attiva alla partita, c'è abitudine da parte loro ad ascoltarmi. Senza i tifosi è vero, i messaggi arrivano più facilmente, ma manca il tifo, il calcio è passione ed entusiasmo".
(Inter.it)
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