L'Inter non sbaglia, sfrutta il passo falso del Milan, batte il Parma e si porta a +6 in classifica. Ma la gara col Parma è stata tutt'altro che una passeggiata. Primo tempo un po' pigro dei nerazzurri che hanno avuto occasioni e non le hanno sfruttate, ma hanno concesso anche qualcosina al Parma. Nel secondo l'Inter parte con un altro piglio e Sanchez tramortisce i gialloblù con una doppietta. Poi la squadra di Conte si rilassa e il Parma fa soffrire fino alla fine i nerazzurri.
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Conte ha sempre ragione. Da qui alla fine l’Inter dovrà superare due ostacoli
Il tecnico dell'Inter aveva preannunciato i pericoli nell'affrontare il Parma, la forza del gruppo dei nerazzurri ha avuto ancora la meglio
Alla fine ha sempre ragione Conte
Il tecnico dell'Inter lo aveva ribadito più volte che la partita col Parma poteva essere una brutta gatta da pelare e così è stato. Nonostante di fronte ci fosse la penultima in classifica e per molti poteva essere solo un disturbo nell'avvicinamento alla grande sfida con l'Atalanta, per il tecnico no. Da qui alla fine del campionato ci sarà da battagliare, è lo scotto che deve pagare la capolista. Non è stata sicuramente l'Inter delle ultime uscite, soprattutto nel primo tempo. E ci ha dovuto pensare proprio Conte, come sempre, a raddrizzare la questione. Fondamentale l'intervallo, fondamentali i tre punti raccolti in una serata che poteva diventare complicata. Dovrà essere ancora bravo il tecnico a saper gestire l'ansia da vittoria che i giocatori portano in campo e la pressione da capolista che viene da fuori. Questi gli ostacoli da superare per il trionfo finale.
Tutti al posto giusto, al momento giusto
Pochi cambi, ma fatti al momento giusto e risultati decisivi. Domenica era toccato a Darmian, in sostituzione dello squalificato Hakimi, oggi una sola modifica alla solita formazione: Sanchez per Lautaro e il cileno è l'uomo della serata. Due gol dopo un primo tempo faticoso per l'Inter e partita indirizzata. È anche questa la grande forza dell'Inter: Conte ha allargato la rosa, ora ha più alternative, ha fatto crescere il gruppo oltre che i singoli e spesso trova risorse insperate. Eriksen e Perisic diventati improvvisamente titolari, Sanchez riportato in condizione e un gruppo coeso verso un unico obiettivo. Chissà quale potrà essere la prossima sorpresa... Un cambio alla volta, tutti si sentono importanti, nessuno indispensabile.
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