01:49 min

copertina

Conte: “Mercato? Tante situazioni da valutare. Soldi non ce ne sono, ho dato delle idee”

Fabio Alampi

Le parole in conferenza stampa del tecnico nerazzurro

L'Inter vince 4-1 contro il Cagliari e accede ai quarti di finale di Coppa Italia, dove affronterà la vincente di Fiorentina-Atalanta. Il tecnico nerazzurro, Antonio Conte, ha analizzato in conferenza stampa il successo di questa sera.

7 giocatori nuovi rispetto a sabato sera, tanti giocatori che avevano fin qui giocato poco.

Penso che queste siano le soddisfazioni più grandi per un allenatore, oggi abbiamo cambiato tanto, non dimentichiamo che il Cagliari è sesto ed è un'ottima squadra. Il rischio di fare un passo falso c'era, però avevo grande fiducia nei miei ragazzi, che mi danno e mi stanno dando da luglio grandi risposte. Il nostro girone di andata è stato di "sofferenza", fra infortuni e problemi che avrebbero potuto ammazzare un toro. Siamo rimasti in piedi, i giocatori si sono responsabilizzati. Giocatori come Borja hanno dato grande disponibilità, anche se all'inizio ha giocato poco si è sempre allenato al massimo, e il lavoro alla fine paga. Sono contento per lui, come per Dimarco, per Sanchez che, nonostante ancora non sia quello "vero", aveva biogno di giocare e di sentire queste sensazioni. Tutti hanno dato delle buonissime rsiposte, va bene così.

L'Europa League è un obiettivo concreto?

Noi dobbiamo navigare a vista, dobbiamo andare di partita in partita, sapendo che c'è da lavorare e da migliorare tanto. Dobbiamo sempre essere realisti, si è iniziato un nuovo percorso insieme ma sono passati solo pochi mesi. C'è tanto da fare per cercare di poter dire che puntiamo a vincere. Si è iniziato un percorso, ma in molti sono parecchio avanti rispetto a noi. Ripenso all'Atalanta: sono un prodotto definito e costruito negli anni. Noi abbiamo un'idea importante, dobbiamo portarla avanti per tutti i 95 minuti, cercando di aumentare la nostra forza. Solo allora potremo parlare di puntare a vincere, ora non è il momento e non sarebbe giusto. Giochiamo ogni partita per vincere.

L'Inter ha dimostrato di sapere sempre cosa fare. Serve inserire campioni o rincalzi importanti per puntare al vertice?

Ci sono delle situazioni da valutare attentamente, magari anche in uscita. Dovremo essere bravi, l'input è chiaro: soldi da spendere non ce ne sono, quindi servono idee. Insieme ai dirigenti ho dato delle idee importanti, dovremo essere bravi a bilanciare la situazione tra uscite e entrate. Dovremo far fruttare le idee e andare su persone che hanno già una carriera, che sono a fine contratto, puntare a prestiti. Il tutto con grande umiltà, ricordando che c'è un fair play da rispettare. Cercheremo di rinforzarci e di essere più numerosi e più pronti.