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Conte: “Stagione compressa, lascerà strascichi. Eriksen? Totale libertà. Atalanta riposerà, noi no”

Marco Astori

Le parole del tecnico nerazzurro

Antonio Conte, tecnico dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Inter TV alla vigilia della gara con la Fiorentina.

Quanto è stato impegnativo questo ritmo?

Sicuramente è un'esperienza totalmente diversa rispetto al passato, i ritmi di partite ufficiali da giocare sono diversi per il periodo in cui stiamo affrontando le gare: partite e allenamenti a temperature molto alte. Tutto è stato fatto in modo complesso per far finire il campionato, è stata un'esperienza nuova che ci auguriamo di non dover ripetere. Finiremo quest'anno, ma qualche strascico negativo si vedrà nell'anno prossimo.

Il Genoa?

Noi dobbiamo guardare in casa nostra e cercare di essere concentrati e finire nel modo possibile. Noi abbiamo studiato il Genoa, dobbiamo essere concentrati su noi stessi e dovremo fare rotazioni perché ogni due giorni si sprecano tante energie. Dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare. Nicola è un bravissimo allenatore, si è calato benissimo nell'ambiente Genoa, sta facendo bene e sono contento: ha idee e voglia di fare. Il Genoa a gennaio ha aumentato il livello di esperienza prendendo giocatore esperti, sta lottando per non retrocedere: la lotta sarà dura, noi vogliamo continuare il nostro processo di crescita cercando di finire nel migliore dei modi e andiamo lì con l'ambizione di ottenere i tre punti.

Le rotazioni?

Se c'è una squalifica o un infortunio sei obbligato a fare rotazioni, è inevitabile poi che in questa parte finale si fa sentire la fatica e bisogna cercare di fare rotazioni e alternare i calciatori. Lo si vede anche in allenamento che il ritmo si abbassa rispetto all'inizio. E' così per tutti, si fa grande attenzione e i carichi di lavoro sono irrisori: devi essere bravo a non dare carico fisico e il più possibile leggero a livello mentale. Poi devi prepararla tatticamente cercando di trovare dove puoi fare male e preparandola nel minor tempo possibile e al meglio possibile.

Eriksen?

Dopo il Genoa affronterete Napoli e Atalanta, che come voi inizieranno un altro 'campionato'. Pensi che in quelle partite ci sarà un'attitudine nel guardare all'Europa?

Innanzitutto c'è differenza: noi giochiamo il 5 agosto, loro dopo il 10 e avranno più tempo per recuperare. Noi finiamo tirati e giocheremo l'Europa League continuando il percorso abbastanza carico a livello lavorativo fisico e mentale.