Momento difficile per l'Inter che sperava in un filotto di vittorie per tenere il più possibile viva la speranza scudetto. E invece in casa nerazzurra, dopo il pareggio col Sassuolo, si parla già di rimpianti e di scelte sbagliate.
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Inter, Conte non ha ancora corretto il vizio. “Voleva 2 totem di carattere, ora pronto il ritorno”
Il tecnico dell'Inter sarebbe pronto a riaccogliere il centrocampista mandato in prestito al Cagliari in estate
"Attorno a due totem caratteriali come Dzeko e Vidal, Conte avrebbe costruito meglio il suo nuovo progetto, come fece alla Juve, attorno al cileno e a un pugno di campioni del mondo. Avesse saputo che non gli avrebbero preso Vidal, avrebbe trattenuto Nainggolan e forse ha sbagliato a non farlo comunque.
Infatti ora sarebbe disposto a riaccoglierlo, per avere in casa un cuore di fuoco. Aveva Godin, il più vincente del gruppo, ma ha delegittimato il Faraone poco a poco, imponendogli prestazioni affannate fuori ruolo, prima di accomodarlo in panca e, sfregio finale, degradarlo a riserva di Ranocchia contro il Sassuolo. Così la fragile Inter è cresciuta attorno al lunatico Brozovic che fatica ad essere il leader di se stesso", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Ma, al di là dei leader individuali, troppo spesso all’Inter è mancata la ferocia di gruppo che alle squadre di Conte non è mai mancate. E’ l’aspetto più sorprendente e forse più imbarazzante per il tecnico. Troppe rimonte subite senza digrignare i denti, troppe partite non chiuse per difetto di cattiveria, la prova moscia di San Siro contro il Napoli in Coppa Italia che ha compromesso la qualificazione, la mancata reazione dopo il primo gol della Juve allo Stadium… Conte, per ora, non è riuscito a guarire questa fragilità. Conte, va detto, è solo all’inizio dell’opera. Anche Sarri, al primo anno di Juve, ha trovato le sue difficoltà e ha 9 punti in meno di Allegri.
Ma Conte pensava di essere più avanti con il lavoro. Inginocchiato a terra con le mani in testa, più che arrendersi alla Juve, Antonio, in un attimo di sconforto, è sembrato arrendersi allo spirito della pazza Inter che ha combattuto invano.
Dal Triplete in poi, l’Inter ha sempre fatto gironi di ritorno scadenti. Nella classifica delle prime 8 partite del ritorno l’Inter è ottava, esattamente come un anno fa, e ha perso 7 punti sull’Atalanta (19-12). Conte non è riuscito a correggere il vizio. Ora teme il sorpasso dell’Atalanta che la relegherebbe al “solito” quarto posto", analizza il quotidiano.
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