- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Antonio Conte, tecnico dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria dei nerazzurri contro la Fiorentina. Queste le sue parole: "Avremmo meritato di qualificarci nei 90 minuti, il fatto di dover aspettare poteva creare ansia: i ragazzi sono stati bravi perché abbiamo creato occasioni da gol che per bravura del portiere e fretta nostra non abbiamo concretizzato. E' una qualificazione che ci dà energia positiva per domenica: affronteremo una squadra forte e sarà il momento in cui misureremo le nostre ambizioni. Non penso che abbiano influenza i supplementari, i ragazzi sono ben allenati e abbiamo fatto cambi: c'è questo come aspetto positivo. Abbiamo ottenuto la qualificazione grazie all'apporto di giocatori come Kolarov, che ha avuto il Covid, come Ranocchia, che non giocava da un po'. C'è stata l'opportunità di vedere che tutti sono sul pezzo e di far recuperare qualcuno e per riavere energie per il campionato".
Eriksen?
"Ho sempre detto che noi dovremo essere bravi a cercare in tutti i modi di sfruttare il potenziale della rosa, cercando di non lasciare niente di intentato. Christian è un ragazzo positivo, si impegna tanto: abbiamo avuto l'opportunità di allenarci per una settimana e ho voluto provarlo in un ruolo dove non siamo coperti con un vice Brozovic che possa essere un regista. Avevo provato Barella, ma ha altre caratteristiche, è un assaltatore: cerchiamo di continuare a lavorare con Christian. Lo coinvolgiamo in tutto, io devo fare delle scelte: mi auguro che questa partita possa servirgli per credere in sé stesso e per essere più decisivo".
Le questioni societarie?
"Coi calciatori c'è una grande compattezza e una grande unità. Sono stato molto chiaro con loro, dobbiamo pensare solo a lavorare e cercare di fare il nostro meglio e rendere orgogliosi i tifosi. Uno non può dire che non ci deve interessare, è falso: ma è una situazione che non ci deve influenzare. Sappiamo possono accadere situazioni particolari, loro lo sanno che dobbiamo concentrarci sul campo: facendo il nostro meglio renderemo orgogliosi i tifosi".
Sensi?
"Ha avuto un affaticamento al polpaccio, il ragazzo è venuto a parlare col dottore e non se la sentiva di rischiare. Stiamo cercando di proteggerlo per fargli trovare fiducia: sarà per la prossima volta. Lukaku? Ha fatto bene, ha faticato ad entrare in partita: sta convivendo con un problema che si trascina dal Crotone, stiamo cercando di proteggerlo. Dopo la Roma ha fatto scarico, ma si fa trovare sempre pronto: avrà tempo per recuperare ed essere pronto per domenica. Aspettiamo la partita con la Juve per vedere in termini di classifica e sensazioni che devono misurare le nostre ambizioni dopo un anno e mezzo".
(Inter TV)
© RIPRODUZIONE RISERVATA