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Rivali in campo e fuori. È la storia delle 5 rivalità più sentite tra gli allenatori, rivalità combattute a colpi di dichiarazioni al veleno, battute al vetriolo e, a volte, si è addirittura arrivati al contatto fisico. Il quotidiano spagnolo As ha raccolto le 5 rivalità "inconciliabili" che hanno segnato la storia del calcio.
Le 5 rivalità inconciliabili:
FABIO CAPELLO E ARRIGO SACCHI
Da quando Fabio Capello ha preso il posto di Sacchi sulla panchina del Milan, vincendo tutto quello che c'era da vincere, il rapporto tra i due allenatori non è mai decollato. Quando Capello allenava il Real Madrid, Sacchi aveva dichiarato: "Il suo Real gioca un calcio con poca poesia e armonia". La risposta di Don Fabio non si era fatta attendere: "Proprio lui che voleva mandare via Van Basten, quando aveva soltanto 26 anni, parla di poesia. Con Marco e altri sei, che Sacchi non voleva più al Milan, abbiamo vinto tre scudetti di fila. E poi mi pare che quando Sacchi è uscito dall'Italia, è tornato a casa in fretta".
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