- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Possibile svolta per il futuro della panchina dell'Inter: i nerazzurri balzano di nuovo in pole position per Antonio Conte, e stavolta sembra essere quella buona. E' quanto scrive infatti Repubblica: "Lunedì scorso Beppe Marotta ha incontrato Conte e gli ha chiesto di aspettare a firmare con la Roma. L'ad interista valuta la disponibilità di Zhang Jindong a tirare fuori gli 80 miloni che servirebbero per il cambio in panchina. Liquidare a Spalletti i due anni di stipendio che gli spettano implicherebbe un esborso di 28 milioni, tenendo conto dello staff. L'ingaggio di Conte per tre anni ( difficile firmi per meno) con l'attuale regime fiscale ne costerebbe 16 a stagione, più le spese per l'entourage. Un aiuto a chi vorrà portare in panchina il leccese potrebbe arrivare dal decreto Crescita del Governo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile. Avendo vissuto a Londra nel biennio 2016-2018, Conte rientrerebbe fra quei cervelli che garantiscono sgravi alle aziende che li faranno rientrare in Italia. L'aliquota sarebbe del 30%.
Sempre che il parlamento nei 60 giorni riservati agli emendamenti non introduca vincoli (titoli di studio o soglie di età) che escludano l'allenatore. Di sicuro il decreto ha cancellato il limite per cui gli sgravi valevano solo per dirigenti o ultra- specializzati. A convincere Zhang a spendere per l'Inter sarebbe anche la performance della sua Suning, colosso della vendita di tecnologia che, nel primo trimestre dell'anno, ha aumentato di un quarto i ricavi rispetto allo stesso periodo del 2018. E allo stadio di San Siro ha fatto la sua comparsa sui tabelloni a bordo campo lo sponsor Samsung, per ora solo con scritte in cinese. La partnership con l'azienda sudcoreana (oggi legata alla Juve) potrebbe avvicinare quei 400 milioni di fatturato annuo che l'Inter ha come obiettivo. Sul percorso che porterebbe Conte a Milano ci sono degli ostacoli. Il primo sono i risultati sportivi di Spalletti, vicino agli obiettivi di stagione. Un altro è il passato bianconero dell' ex ct, che molti tifosi potrebbero mal digerire. Marcello Lippi, che di Conte è il maestro, gli avrebbe sconsigliato per questo l'esperienza nerazzurra".
© RIPRODUZIONE RISERVATA