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Getty Images
L'Inter ha sostenuto ieri un altro giro di tamponi risultati oggi tutti negativi per i calciatori. Così l'Ats ha consentito ai convocati delle Nazionali di partire per le Qualificazioni Mondiali, ad Appiano sono rimasti i giocatori non convocati e i sudamericani. Lautaro e Sanchez possono diventare un'arma in più da qui alla fine della stagione.
"Il nuovo calendario compresso, con due impegni infrasettimanali ad aprile (il 7 o il 14 c’è il recupero con il Sassuolo, il 21 la trasferta a La Spezia), obbligherà Conte a dosare le energie. Senza dimenticare che Lukaku è in diffida e prima o poi il Toro e Alexis torneranno a fare coppia dall’inizio. Malgrado manchi poco meno di un terzo di campionato, i due hanno praticamente pareggiato la produzione della scorsa stagione. Il salto di qualità più evidente è quello di Sanchez. Vanta già 20 presenze, di cui 9 da titolare, con 5 gol e 5 assist", si legge su Gazzetta.it.
"E pensare che i dubbi sul Nino maravilla non sono mancati. Vero che alla fine il Manchester United ha ceduto il cartellino gratis, ma l’ingaggio da 7 milioni netti per un 32enne già segnato da mille battaglie pareva un lusso. Anche perché il cileno nella prima stagione interista non aveva mai trovato continuità ad un certo livello, anche per gli infortuni, molti dei quali accusati in nazionale. Per l'attaccante, nel campionato 2019-20 appena 20 presenze e 4 reti. La storia sembrava la stessa nell’autunno scorso, poi Alexis ha cambiato marcia. "Sanchez è nella miglior condizione psicofisica da quando è arrivato all'Inter. Dopo il problema alla caviglia lo abbiamo aspettato diversi mesi. C'è voluta pazienza da parte sua e nostra, ma ora è nel miglior momento di forma" aveva detto Conte il 3 marzo, alla vigilia della trasferta di Parma. Decisa il giorno dopo proprio da una doppietta del numero 7... Che nelle ultime quattro uscite ha segnato 3 reti (c'è anche quella al Genoa) e mandato in rete Lautaro. E che all'occorrenza può anche convivere con entrambi gli attaccanti, agendo da trequartista come successo proprio a Torino".
"Martinez per contro non si è certo preoccupato per la panchina di Parma. Dopo la doppietta nel derby, il 21 febbraio, ha quasi fatto notizia che per tre gare non abbia trovato la porta. La conferma del nuovo status da top player, capace di mettere già insieme gli stessi 14 gol di tutto il campionato precedente, di integrarsi alla perfezione con Lukaku, di portare il primo pressing e di lottare su ogni pallone. Un vero uomo squadra, un Toro da corrida che si sa anche sdoppiare a centrocampo come nella sfida con l'Atalanta. Lautaro è una colonna portante dell'Inter del futuro, tanto che una delle priorità è il rinnovo del suo contratto. Tutto apparecchiato, con relativo adeguamento dell'ingaggio. Per le firme però bisogna attendere che la proprietà cinese trovi il finanziamento con cui dare continuità al progetto", chiude Gazzetta.
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