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CorSera – Cinesi durissimi: Bolingbroke in ferie, dirigenti emarginati. Sceglie tutto Kia

Daniele Mari

Suning ha deciso di prendere in mano la situazione: il nuovo tecnico sarà scelto dalla proprietà

Un autentico blitz. E' quello messo a segno ieri dagli uomini di Suning, che sono arrivati a Milano per risolvere la crisi nerazzurra. C'era Steven Zhang, e con lui Ren Jun e Yang Yang. Insomma, tutti i vertici tranne il patron Zhang Jindong.

"La nuova proprietà di Suning stavolta ha gettato la maschera: d’ora in avanti facciamo soli e continuiamo con i nostri metodi. E non sono per nulla morbidi. Non è stata neppure presa in considerazione l’ipotesi di interpellare l’ad Michael Bolingbroke, rimasto in ferie in Inghilterra durante tutta la crisi, e neanche il presidente Erick Thohir ha messo bocca nella vicenda. Se davvero alla fine a spuntarla sarà Marcelino, non ne uscirà bene nemmeno la parte italiana. Nè il direttore sportivo Piero Ausilio, né il direttore generale Giovanni Gardini hanno partecipato ai colloqui con i due tecnici, sintomo di uno scollamento.

E assente era pure il vicepresidente Javier Zanetti. Tutti emarginati, anche se poi si parlerà di scelta condivisa, di grande considerazione e ri spetto. Ad Ausilio e Gardini, peraltro entrambi con il contratto in scadenza, per ora resterà la gestione della quotidianità, poi si vedrà. A comandare è uno solo: Kia Joorabchian. Formalmente non ha neppure un contratto, i cinesi però ci fanno affari da tempo e gli versano cospicue provvigioni. E così l’Inter probabilmente avrà un altro tecnico straniero, sfidando un’altra volta la logica e chi avrebbe voluto uno più preparato sulla serie A", sottolinea il Corriere della Sera.

Marcelino si è presentato a Milano con il suo agente ma ha l'appoggio, importantissimo, del procuratore e mediatore anglo-iraniano. E stavolta sembra proprio che Suning voglia fare di testa sua.