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I disastri combinati da Orsato in Inter-Juventus hanno lasciato strascichi in casa Inter. I nerazzurri si leccano le ferite ma intanto la Champions, ora, è lontana quattro punti. Secondo il Corriere della Sera, senza quarto posto sarà ribaltone nerazzurro: "Senza i 40 milioni che entrerebbero nelle casse della società con la qualificazione all’Europa dei grandi, il progetto dell’Inter subirebbe uno scossone. I cinesi sono riflessivi, fino a un certo punto. Credono al riscatto, ma se il traguardo non fosse raggiunto potrebbero anticipare la rivoluzione. Icardi, che Walter Sabatini avrebbe volentieri ceduto per un centinaio di milioni, rischia di essere sacrificato nel nome del bilancio e del fair play finanziario. Le offerte non mancheranno, stiamo parlando di un centravanti da 27 gol in campionato. Ma è un cane che si morde la coda. È difficile crescere cedendo il miglior giocatore".
SPALLETTI - Secondo il Corriere, anche Spalletti rischia: "Cruciale la posizione di Luciano Spalletti. Il cambio di Santon ha avuto effetti nefasti, ma se l’Inter al momento ha dieci punti in più della scorsa stagione, ha mostrato personalità e condizione nel secondo tempo contro la capolista e non ha abbandonato la sua guida al proprio destino, qualcosa vorrà dire. Le qualità del tecnico sono indiscutibili. Può darsi che l’Inter decida di scaricarlo, magari per inseguire il sogno Conte, ma può anche essere che in mancanza di chiarezza progettuale sia lui a farsi da fare".
I DIRIGENTI - "Anche i dirigenti rischiano. Più Gardini di Ausilio, ma tutti e due sono in discussione, come è logico che sia in un momento così, al tramonto dell’ennesima stagione in altalena. Entrambi ora hanno promesso sostegno alla squadra e all’allenatore. Ma senza la Coppa con le grandi orecchie è il caso di prepararsi a un ribaltone. Suning è lontano e forse non ha il polso chiaro della situazione. Ma la sua pazienza potrebbe finire in fretta."
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