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Corsera: “Lukaku-Inter gratis? Non per forza: l’affare non salterà per 5-10 mln”

Marco Astori

Il belga è disposto a tagliarsi lo stipendio e a scendere dai 12 milioni netti del Chelsea ai 9 cui può arrivare l'Inter

Ormai è chiaro a tutti: è Romelu Lukaku l'obiettivo numero uno per l'attacco dell'Inter. Il ritorno del belga è una prospettiva molto affascinante e i dirigenti dell'Inter stanno approfondendo il discorso per capirne la fattibilità e per regalare ad Inzaghi la sua punta di peso. Spiega il Corriere della Sera: "C'è stato un contatto conoscitivo tra la dirigenza e l'avvocato del giocatore, Sebastien Ledure. Si è discusso di cifre legate all'ingaggio. Il belga è disposto a tagliarsi lo stipendio e a scendere dai 12 milioni netti del Chelsea ai 9 cui può arrivare l'Inter che, beneficiando del Decreto Crescita, ne spenderebbe 12 al lordo, più o meno quanto paga oggi per i vari Brozovic, Lautaro, Barella.

Ora tocca a Lukaku trovare un'intesa con il Chelsea. Nei prossimi giorni l'avvocato Ledure incontrerà i vertici dei londinesi e tenterà di trovare un accordo sul prestito che non deve essere per forza gratuito. L'Inter non può spendere molto, ma non saranno 5-10 milioni a far saltare l'affare. Se la necessità è fare un sacrificio, fino a cifre ridotte i nerazzurri possono spingersi, oltre non possono. L'Inter ora rimane spettatore, tocca al Chelsea pronunciarsi e deve farlo entro il 30 giugno, in caso contrario l'accordo naufraga perché decadono i vantaggi fiscali del Decreto Crescita".