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Cosa deve fare l’Inter per uscire indenne da Wembley. GdS: “Perisic alla Eto’o e poi…”

L'analisi tattica del match di stasera

Matteo Pifferi

C'è grande attesa in casa Inter per la sfida contro il Tottenham che può sancire il passaggio del turno con una partita d'anticipo. Sarà un match complicato che l'Inter dovrà approcciare nel migliore dei modi contro un avversario decisamente in forma - il 3-1 al Chelsea è un avviso ai nerazzurri - e pronto a vendicarsi del 2-1 subito all'andata. " primi 20’ faranno la storia del match. Impedire agli inglesi di drogarsi di euforia; imporsi una concentrazione feroce già nel tunnel degli spogliatoi. Il modello di riferimento può essere l’Inter londinese del Triplete che incartò il Chelsea: perfetta nell’anima e nella tattica", sottolinea La Gazzetta dello Sport che mette in contrapposizione le statistiche di Icardi e Kane: "L'inglese 9 tiri su 11 di questa Champions li ha messi tra i pali, l’82%. Icardi, che spreca poco, ha il 55%. Percentuale realizzativa dell’inglese: 36% (4 gol), Icardi 27% (3)".

ATTACCO E DIFESE - Sarà importante limitare al minimo errori in fase di impostazione onde evitare di concedere grandi occasioni agli Spurs che sanno colpire dalla distanza, dal limite o all'interno dell'area di rigore. L'Inter dovrà aumentare la percentuale di possesso palla (ora in Champions la media è al 42%) e ci sarà da coprire i varchi centrali così da ostruire la manovra degli inglesi che, in difesa, concedono sempre: 9 gol subiti in 4 partite sono un dato da non sottovalutare e che infonde fiducia in Icardi e compagni. "ando Eriksen e Alli convergeranno, i terzini Aurier e Davies attaccheranno larghi. Ecco. Alle loro spalle Politano e Perisic troveranno spazio per ripartire. Se il croato giocherà come in nazionale, potrà essere l’Eto’o che ferì il Chelsea. E poi l’opzione centrale: Nainggolan. Il Ninja ha nelle gambe 30 metri di strappo che la mediana del lento Dier può soffrire parecchio. Lo scorso anno lo fece spesso Dybala e la Juve stese gli Spurs proprio grazie a una transizione centrale. Gol della Joya", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

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