Il progetto InterSpac ha preso vita questa mattina con il sondaggio lanciato dalla società che propone l'azionariato popolare per l'Inter (clicca qui per compilare il sondaggio).
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Cottarelli: “Non puntiamo a 30 mln ma molto di più. Si paga una volta sola. E Zhang…”
Il progetto InterSpac ha preso vita questa mattina con il sondaggio lanciato dalla società. Carlo Cottarelli entra nei dettagli
Carlo Cottarelli, presidente della società, ha parlato al Corriere della Sera del progetto che riguarda l'ingresso nella società nerazzurra.
"Si deve decidere in che modo entrare e se la società è d’accordo. Si ragiona sulla base di quanto si pensa di poter raccogliere. Non si parla di qualche decina di milioni, ma di cifre rilevanti. Non si fa un’operazione simile per entrare con 30 milioni e basta".
Cottarelli ha spiegato che il pagamento è una tantum: nessuna quota annuale.
"Non c’è un limite massimo, ma ce n’è uno minimo. Ci sono fasce dai 500 euro ai 1.000, dai 1.000 ai 5.000 e così via. Insomma non un obolo da 50 euro. Poi uno può mettere quanto vuole. Quota annuale? No, è una tantum. All’estero esistono anche modelli in cui viene pagata una quota annuale, ma è poca roba. La società non si mantiene in vita con i contributi dei tifosi"
E la società, che in passato ha bocciato, l'idea, stavolta come si pone?
"La società è informata e non ha dato segnali negativi, se avesse voluto troncare lo avrebbe già fatto. Siamo nella fase di studio non di raccolta. Spero ci possa essere interesse anche per altri club", ha spiegato Cottarelli.
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