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In casa Inter si pensa anche al futuro della porta: Sommer sta dando grandissime garanzie, ma la sua carta d'identità (classe '88) impone alla dirigenza nerazzurra di guardarsi intorno. Tanti i profili valutati: in cima alla lista c'è il brasiliano Bento, seguito da Di Gregorio e da altri nomi più giovani e meno conosciuti.
Tra questi figura Tobe Leysen, promettente classe 2002 dell'Oud-Heverlee Leuven, visionato più in volte nel corso degli ultimi mesi direttamente da Samir Handanovic, ex capitano interista che oggi ricopre il ruolo di osservatore e di consulente del club. Per lui la strategia potrebbe essere la seguente: acquistarlo e "parcheggiarlo" altrove, così da fargli accumulare esperienza in vista di un approdo definitivo a Milano.
Così scrive Tuttosport: "Un discorso a sé va fatto per l'interessamento nerazzurro su Tobe Leysen, portiere dell'Oud-Heverlee Leuven, monitorato all'opera da Samir Handanovic con un blitz in Belgio. Il ragazzo viene considerato come il nuovo Courtois e l'Inter potrebbe prenderlo per prestarlo a un club amico anche nella speranza di poterci fare un'importante plusvalenza. È quanto già tentato anche con Brazao, la cui crescita è stata frenata da un rosario di infortuni".
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