Philippe Coutinho, dopo aver ultimato le visite mediche, ha parlato a Tuttosport del suo futuro nerazzurro, un futuro che potevi tingersi di merengue o di blaugrana, se non fosse stato per Marco Branca, che ha bruciato tutta la concorrenza. “Perchè l'Inter? Perché Branca ha creduto in me sin dal primo momento. Mi volevano pure Real Madrid e Barcellona ma, quando c’è stato da prendere una decisione, non ho avuto dubbi. Milano poi è una città molto bella e San Siro fantastico: ci sono stato un anno fa quando ero venuto per la prima volta in Italia. Anche vuoto mi ha fatto una grande impressione”.Il modello di Coutinho è stato per anni l'idolo dell'altra metà di Milano. Quel Ricardo Kakà in difficoltà da quando ha lasciato l'Italia: “Il mio modello? Kakà. È un grande: prende palla e punta sull’obiettivo, proprio quello che piace fare a me. Io sono un centrocampista offensivo, amo puntare la porta e soprattutto fare assist per gli attaccanti”.
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COUTINHO, ALTRO CHE RITORNO IN BRASILE: “SARO’ IN RITIRO CON L’INTER. SAN SIRO, CHE SPETTACOLO!”
Philippe Coutinho, dopo aver ultimato le visite mediche, ha parlato a Tuttosport del suo futuro nerazzurro, un futuro che potevi tingersi di merengue o di blaugrana, se non fosse stato per Marco Branca, che ha bruciato tutta la concorrenza....
Impossibile però non paragonare Coutinho ad un altro giovane rossonero: Pato. Il nuovo fenomeno dell'Inter spera di avere lo stesso successo del collega: “Assolutamente sì. In questi anni ho visto più di una volta il Milan per vedere come sta in campo. E ora voglio avere in Italia lo stesso successo che ha avuto lui”.Infine la notizia più attesa. Niente Vasco per Coutinho. L'appuntamento per i tifosi nerazzurri è a luglio, data dell'inizio del ritiro: “Là sono stato benissimo, ma questo è un passo molto importante nella mia carriera... Sabato tornerò in Brasile e poi mi è stato dato appuntamento per il ritiro”.
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