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Coutinho: “Nell’Inter giocavo con i miei idoli ma ora sono titolare. Quello che voglio…”

Daniele Mari

Philippe Coutinho non si pente. Il centrocampista dell’ Inter ritiene di aver fatto la scelta giusta a gennaio (e i fatti gli stanno dando ragione) nel lasciare Milano per andare all’Espanyol. In un’intervista per “E...

Philippe Coutinho non si pente. Il centrocampista dell' Inter ritiene di aver fatto la scelta giusta a gennaio (e i fatti gli stanno dando ragione) nel lasciare Milano per andare all'Espanyol. In un'intervista per "E Gol", ripresa in anteprima italiana da FcInter1908.it, il brasiliano spiega i motivi che lo hanno spinto a lasciare l' Inter: "Nell'Inter ho conosciuto i miei idoli calcistici. Mi sono allenato e ho giocato con loro. Ma il mio obiettivo è andare alle Olimpiadi e in nerazzurro non avevo grandi opportunità. Ci siamo seduti, abbiamo parlato e abbiamo deciso che l'Espanyol era la soluzione migliore. Qui tutti mi hanno accolto molto bene. Tutti mi aiutano, dai compagni allo staff tecnico e questo mi ha facilitato le cose. Oggi sono titolare e sto sfruttando le occasioni di cui ho bisogno".

Il grande sogno di Coutinho, al di là delle Olimpiadi, è la nazionale maggiore, che l'interista ha assaggiato soltanto: "Sono stato convocato due volte. Una proprio qui in Spagna, per un periodo di allenamenti. Spero di podermi guadagnare altre convocazioni con le prestazioni in campo".

Nell'intervista Cou torna anche indietro nel tempo, al momento della cessione dal Vasco all' Inter: "E' stato difficile lasciare gli amici, ma la mia cessione è avvenuta quando avevo sedici anni e ho avuto tempo per abituarmi. E poi mi hanno venduto abbastanza bene. Ho avuto molte difficoltà, come le ho anche adesso. Ma cerco sempre di considerare le difficoltà come nuove esperienze e di estrapolare il meglio da ogni situazione".