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Coutinho, programma specifico prima dell’arrivederci?

Daniele Mari

Philippe Coutinho potrebbe dire arrivederci all’Inter a giugno. Il talento brasiliano non verrà ceduto, anche perché è stato pagato 4 milioni di euro due anni fa a soli 16 anni, un investimento sinonimo di fiducia in un talento che in...

Philippe Coutinho potrebbe dire arrivederci all'Inter a giugno. Il talento brasiliano non verrà ceduto, anche perché è stato pagato 4 milioni di euro due anni fa a soli 16 anni, un investimento sinonimo di fiducia in un talento che in questa stagione si è visto solo a sprazzi.

Che Coutinho sia dotato di grande tecnica e di un piede raffinato lo hanno potuto notare i tifosi che lo hanno visto giocare ma anche i compagni di squadra e lo staff tecnico che lo vedono allenarsi tutti i giorni. Il problema, unanimemente riconosciuto, è di carattere fisico: Coutinho al momento è troppo gracile per poter giocare contro avversari che lo sovrastano fisicamente. Per questo il brasiliano ha iniziato un percorso di rafforzamento muscolare, un percorso che potrebbe però continuare lontano da Appiano Gentile.

Dipenderà molto dal mercato e da come si muoverà la società nerazzurra nel suo ruolo (quello di trequartista e non quello di esterno, a scanso di equivoci ndr), ma l'intenzione al momento è quella di mandarlo a giocare con continuità in un club che potrebbe sfruttarne le potenzialità. Si è parlato di Parma (ma c'è già Giovinco), di Udinese (ma in un discorso relativo a Sanchez e i friulani difficilmente accetterebbero il prestito) e soprattutto di Chievo, che potrebbe impiegare il giovane Cou con discreta frequenza, dandogli quello spazio che in nerazzurro rischierebbe di essere sempre e comunque troppo poco.