Per festeggiare il decimo compleanno di Twitter, nella 'Blue Room' del noto social network è stato invitato pure Hernan Crespo, storico ex calciatore di Lazio, Parma, Milan e Inter. L'argentino, attuale allenatore del Modena, ha risposto alle domande dei tifosi.
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Crespo: “Inter, quanti ricordi. Tanta roba il primo scudetto. Io mix tra Icardi e…”
Per festeggiare il decimo compleanno di Twitter, nella ‘Blue Room’ del noto social network è stato invitato pure Hernan Crespo, storico ex calciatore di Lazio, Parma, Milan e Inter. L’argentino, attuale allenatore del Modena, ha...
Diversi i ricordi sulla sua carriera da giocatore. Ecco le sue parole: "Un giovane attaccante che mi somiglia? Potrebbe essere un mix fra Higuain e Icardi. Né tanto Icardi, né tanto Higuian: una via di mezzo… Cosa mi manca del calcio giocato? Mi mancano i grandi stadi, i grandi eventi, il sapore dell’erba. Mi manca fare un gol e vedere la gente che impazzisce. Credo che questo sia il massimo, il massimo a cui qualcuno possa aspirare. Questo sì mi manca. Ricordo più bello con la maglia dell’Inter? Si fa fatica perché sinceramente sono tanti. Ma mi tengo stretto il primo scudetto. E’ stato il mio primo personale in Italia e, dopo 17 anni di astinenza, tornare a vincere con la maglia dell’Inter è tanta roba. Attaccante del passato che mi è sempre piaciuto? Marco Van Basten, assieme a Enzo Francescoli, che giocava nel River ed era un centravanti elegante. Mi piaceva tanto il Principe, il vero Principe, dopo è arrivato Milito. Attaccante di oggi? Dico Lewandowski, mi sembra straordinario. Compagno migliore? Questa la lascio per la prossima volta, è davvero difficile. Finale di Supercoppa con l’Inter vinta in rimonta 4-3 sulla Roma? Ricordo che ero partito in panchina. Perdevamo 3-1 a fine primo tempo e ci davano per spacciati. Io ancora non ero in forma e stavo tornando dalla Nazionale. Il Mancio mi ha messo dentro e subito mi sono presentato col 3-2 di testa. Poi l’abbiamo vinta, con gol di Figo. Un bellissimo ricordo. Milan? Per uno che è cresciuto guardando il Milan degli olandesi, far parte di una squadra in cui il tuo capitano è Paolo Maldini è un grandissimo motivo d’orgoglio. Purtroppo non è finita come volevamo tutti, perché... perché quella finale ce l’ho ancora qua. Che giocatore mi piacerebbe allenare? La lista è lunga. Se mi dessero Messi, o Cristiano Ronaldo, non sarebbe mica male (ride). Inizi la partita già vincendo 1-0"
(Twitter)
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