Crocevia Firenze, l’Inter si affida ai numeri di Lautaro e Lukaku. GdS: “E per Conte…”

"Sul treno per Firenze si sono seduti un po’ distanti. Con altri compagni. Così, per cambiare un po’. Perché in campo sono inseparabili, perché ormai sono un’entità unica (la LuLa), ma non bisogna nemmeno esagerare. La coppia ormai c’è. Il feeling, pure. A volte si ritrovano anche con maglioni uguali. E allora almeno in viaggio Lukaku e Lautaro possono anche prendersi una pausa. Pausa che non è concessa oggi, al Franchi". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito a Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, ai quali è richiesto un altro sforzo prima della pausa natalizia. I due, infatti, hanno giocato oltre 3200 minuti e segnato 25 gol, risultando la seconda miglior coppia del campionato dietro a Immobile-Correa che è a quota 26 reti.

PASSIONE TRASFERTA - Analizzando bene i numeri dei due attaccanti dell'Inter, si evince come entrambi siano a quota 9 reti in trasferta in stagione, sebbene un gol di Lukaku sia arrivato a San Siro contro il Milan. "Visto il peso di quei due sull’attacco interista (loro gli ultimi 7 gol) non è una sorpresa che l’Inter segni più in trasferta che a Milano (18-13). La Fiorentina è doppiamente avvisata: l’altro allarme suona in corrispondenza del dato più evidente: 7 vittorie esterne su 7 per la squadra di Conte", spiega la Rosea che sottolinea come quella di Firenze sia una trasferta cruciale per tanti motivi: l'Inter ci arriva dal KO contro il Barcellona e proprio nel capoluogo toscano, Conte ha visto la svolta della propria stagione negli anni passati. Nel 2011-2012, il 5-0 rifilato alla Fiorentina permise al tecnico di iniziare una striscia di 9 vittorie su 10 utili per guadagnarsi lo scudetto. E anche il KO di due anni più tardi (da 0-2 a 4-2 con tripletta di Giuseppe Rossi) fu utile alla Juventus di Conte che, in seguito a quella gara, rispose con 12 vittorie di fila per poi ottenere 102 punti a fine campionato. "Firenze conta, ma conta di più essere seriali: Lautaro e Lukaku sono sulla buona strada. E sulla stessa lunghezza d’onda, anche da sedili lontani", chiosa la Gazzetta.