Cruz: “Andai via dall’Inter per Mourinho, Moratti non voleva. Icardi, Suning e Mancini…”

L'argentino, ospite del programma di Fox Sport "Nunca es Tarde", ripercorre la sua carriera in nerazzurro

Julio Cruz, ospite del programma di Fox Sport  "Nunca es Tarde", ha parlato della sua esperienza all'Inter. L'argentino, oltre a ripercorrere la sua carriera, ha parlato anche di Icardi e del periodo negativo dei nerazzurri: "Icardi? Uno da fuori può esprimere un giudizio, la realtà è che non è facile giocare per l'Inter. Io ho vissuto un periodo molto bello nell'Inter, abbiamo vinto scudetti, Supercoppa, Coppa Italia, venivamo da un passato negativo. L'Inter ha avuto sempre grandi giocatori come Ronaldo, Simeone e ne posso dire tanti altri. Con Mancini abbiamo costruito una grande squadra con tanti argentini: Zanetti, Kily Gonzales, Cambiasso, Solari, Almeyda. Adesso l'Inter non sta attraversano un periodo facile, Icardi è un grande giocatore, non è facile essere capitano di una squadra così importante. Icardi in Nazionale? In Italia non si parla tanto di questo, l'Inter sta passando un periodo molto difficile, negli ultimi anni ha cambiato 3 presidenti, adesso c'è una proprietà cinese, Suning, che ha molti soldi. Questo però non significa che vinci sicuramente, devi prendere i giocatori che realmente ti servono. Ho lasciato l'Inter perché c'erano delle differenze di vedute con Mourinho, Moratti mi aveva proposto di restare un altro anno ma sapevo che non avrei avuto la possibilità di giocare. A 36 anni potevo giocare nel River, ma ero come una macchina che aveva fatto tanti chilometri. I tifosi avevano un bel ricordo di me, non volevo venire al River e poi qualcuno diceva che ero venuto per rubare lo stipendio. Crespo? Era un fenomeno, un grande compagno di squadra e una grande persona.

Poi arriva il videomessaggio di un suo ex compagno dell'Inter, Ivan Ramiro Cordoba e Cruz spende belle parole per il colombiano: "È una grande persona, siamo stati tanti anni insieme nell'Inter. È sempre giovane Ivan!".