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Cuadrado, ora o mai più: come sta e il piano dell’Inter tra dicembre e gennaio

Marco Astori Redattore 

Il colombiano si è rivisto dopo 50 giorni, contro la Juventus, ha partecipato all’ultimo quarto della gara con il Benfica, chiudendo il cerchio domenica scorsa a Napoli

"Ora o mai più. L’infortunio di Dumfries, infatti, spinge Cuadrado in campo". Apre così il focus del Corriere dello Sport su Juan Cuadrado, l'uomo che dovrà prendersi la fascia destra dell'Inter visto l'infortunio che terrà Denzel Dumfries fuori dai giochi per una ventina di giorni. Ma quali sono le condizioni del colombiano? Il quotidiano risponde: "Il colombiano si è rivisto dopo 50 giorni, contro la Juventus, ha partecipato all’ultimo quarto della gara con il Benfica, chiudendo il cerchio domenica scorsa a Napoli, con tanto di assist a Thuram per il 3-0. Insomma, tanti segnali positivi, dopo essere rimasto fermo a lungo per una tendinite fastidiosa. In tutto, però, i minuti accumulati sono stati soltanto 55, al netto dei recuperi: pochi per pensare che Cuadrado abbia già un’intera partita nelle gambe. Tanto più che non è nemmeno il caso di esagerare, perché la tendinite è un problema subdolo e potrebbe tornare a saltare fuori.

Almeno per il momento, comunque, l’idea è quella di lanciare il colombiano dal primo minuto sabato prossimo con l’Udinese. La speranza, a quel punto, è che possa tenere 50-55’ prima di essere cambiato. Del resto, l’emergenza si è proprio concentrata tra difesa e corsia destra. E Inzaghi deve, di fatto, trovare una serie di incastri per gestire uomini e forze. A ogni modo, seppure non a pieno servizio, Cuadrado ha tutto per essere un fattore. Il modo in cui punta l’avversario, oltre alla capacità di servire i compagni, sono doti che possono fare un gran comodo all’Inter. Basti pensare che, nonostante i soli 152’ messi insieme da inizio stagione, l’ex-Juve è comunque stato capace di mandare in porta Thuram, contro il Napoli appunto, e Lautaro, contro la Fiorentina, addirittura lo scorso 3 ottobre. Per sabato, comunque, la soluzione potrebbe essere cominciare con Cuadrado sulla fascia destra per poi sostituirlo con Bisseck, allargando in fascia Darmian.

Il colombiano è stato una scelta di Inzaghi, che ha pensato proprio alle sue caratteristiche, in tutto e per tutto simili a quelle di Perisic, che due anni fa faceva letteralmente il vuoto sulla corsia mancina. Evidentemente, a 35 anni non ha più la freschezza di un tempo e certi acciacchi, come la tendinite, possono diventare un problema. Averlo ingaggiato in scadenza, però, è valso il rischio. E lo stesso Cuadrado, che si è sentito scaricato dalla Juventus, è stimolato dalla voglia di rivincita. In ogni caso, dicembre e inizio gennaio saranno una sorta di test per lui. Qualora dovessero saltare fuori nuovi intoppi di natura fisica, infatti, l’Inter si ritroverebbe costretta a cercare un sostituto per terminare la stagione. Anche con una rosa ampia, si può finire in emergenza, come sta accadendo proprio ora".



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