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Se si volta verso la sua panchina, Antonio Conte (ma è andata allo stesso modo a chi lo ha preceduto) potrà sempre trovarlo pronto, affamato. Danilo D'Ambrosio non sarà un titolare fisso di questa Inter, ma farne a meno è davvero difficile. Perché, quando gioca, lascia sempre il segno. Anche e soprattutto con i suoi gol: tanti e pesantissimi.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, infatti, il difensore nerazzurro nel 2020 ha messo il timbro 7 volte, una sola in meno di Mauro Icardi, bomber del PSG ed ex Inter che sta trovando non poche difficoltà in Francia. Nell'Inter di Conte, vera macchina da gol, l'ex Torino è secondo solo a Lukaku(35) e Lautaro Martinez (15). Insomma, numeri che testimoniano il perché ad Appiano non si possa fare a meno di lui. Una certezza per tutte le stagioni:
"(...) Perché tra luglio e metà ottobre aveva timbrato anche contro Brescia, Napoli (unico gol di piede), Atalanta e Shakhtar - ha dell'incredibile considerando che D'Ambrosio di mestiere fa il difensore e che, con Conte che ormai ha bloccato il terzetto Skriniar-De Vrij-Bastoni, quando va bene gioca solo i minuti finali. Imparasse Eriksen l'umiltà del Danilo...", si legge sulla Gazzetta.
(Fonte: gazzetta.it)
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