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Andrea Ranocchia ha inaugurato il nuovo format di Inter TV esattamente una settimana fa. Stasera tocca a Danilo D'Ambrosio (autore ieri sera della rete della vittoria contro la Fiorentina) mettersi in gioco e rispondere alle curiosità, in una nuova puntata di Player One.
Il calcio per me?Passione, amore e dedizione ma anche sacrificio. Sono arrivato fino a qui per i sacrifici fatti nella mia vita. Sono orgoglioso di tutto quello che ho fatto. Il mio primo ricordo è da piccolo nella scuola calcio del mio paesino. Sono ricordi di un bambino. Nel tempo libero guardo poche partite, quelle più importanti sia di campionati esteri che di Champions League. Quest'anno per fortuna la giochiamo e la vivrò in prima persona.
La prende Vecino?E' stata una partita molto emozionante, ci siamo arrivati con la convinzione di potercela giocare e di conquistare l'obiettivo. Alla fine dell partita c'è stata tantissima emozione. I sacrifici li ho fatti e so che per raggiungere un traguardo li devi fare. La squadra come me li ha fatti. L'emozione è stata enorme e indescrivibile per i tifosi, noi, la società.
Il mio gol?Prediligo nei calci d'angolo attaccare il secondo palo. Sono stato bravo a trovare la posizione giusta, la palla è arrivata lì ho spiazzato il portiere. E' un gol molto bello e ci ha permesso di continuare a segnare.
Compagni?Ne ho avuti tanti, mi hanno aiutato tutti. Il più simpatico era Nagatomo, si rideva anche per un semplice ciao. Eder era uno di quelli con cui condividevo la camera e anche al di fuori del calcio ci siamo ritrovati. Gagliardini. Candreva, Berni Handanovic. Mi trovo bene con tutti, cerco di dare consigli ai più giocanti per raggiungere gli obiettivi.
Tre gol importanti?Zanetti nella finale contro la Lazio, Un gol importante è stato quello di Icardi nel derby, che ha siglato la tripletta. Gol fantastico in mezza rovesciata. Non poteva mancare il gol di D'Ambrosio che ci ha portato in CL insieme a Vecino e Icardi.
Cosa i tifosi non sanno di me?Mangio molti dolci. Uno potrebbe aspettarsi un atleta, ma non finisco un pranzo senza un dolce. Tiramisu il mio preferito.
Mio fratello gemello?Un fratello gemello è un amico oltre che un fratello. Abbiamo vissuto insieme, giocato insieme. Condiviso gioie e dolori. A 20 anni ci siamo divisi calcisticamente, ma fuori dal campo c'è un rapporto speciale.
Cosa ho imparato da grande?Da piccolo ero molto istintivo, dicevo sempre quello che pensavo anche in maniera brusca. Non ho cambiato questa filosofia, ma magari più pacato.
Personaggi?Totò era un personaggio particolare, simpatico e geniale. Pino Daniele è uno dei miei cantanti preferiti.
Oggetto più utile?L'orologio che metto sempre.
Paura? Non pensavo di arrivare a questi livelli. A Torino quando non riuscimmo ad ottenere i play off, l'anno successivo fu molto duro. Torino è una piazza esigente. Ma con l'umiltà e la dedizione sono riuscito a mettere le cose a posto.
Tre momenti più felici?La nascita di mio figlio, quando ho visto mia moglie entrare in chiesa con abito da sposa e la prima convocazione nazionale.
Come mi preparo alla partita più importante?Il primo pensiero è associato a mia moglie e a mio figlio.
Emoji?Candreva sta cercando di fare un fisico palesato. Handanovic "furioso", dovrebbe sorridere di più perché è molto simpatico. Gagliardini piacciono molto i videogiochi, passa la maggior parte del tempo a giocarci. Brozovic Epic, gli si addice molto bene. Io? A me piace curare il capello.
(Inter TV)
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