Inter, Dumfries scalpita ma Darmian lo fa aspettare. “Sempre in secondo piano, ma…”

Il giocatore italiano era stato decisivo con un gol nel finale della scorsa stagione ed è stato decisivo col Verona con l'assist fornito a Correa

Un uomo in più per Conte e potrebbe confermarsi con Inzaghi dati i primi segnali. Matteo Darmian ha brillato contro l'Hellas Verona con l'assist che è servito a Correaper mettere la freccia del sorpasso sui padroni di casa. Vincevano, Lautaro aveva pareggiato i conti, ma serviva un colpo per i tre punti. Lo ha infilato l'ultimo argentino arrivato alla Pinetina, su invito del calciatore italiano.

Qualche mese fa, ad aprile, proprio Darmian- sempre contro il Verona ma a San Siro - aveva messo a segno un gol pesantissimo che indirizzò lo scudetto nelle mani dell'Inter. Venerdì sera ha tenuto in campo una palla che molti avrebbero lasciato uscire e l'ha crossata dritta dritta sulla testa di Correa, manco avessero giocato insieme una vita intera. L'attaccante si è preso la popolarità, ma il merito è anche di Matteo.

Di lui scrive La Gazzetta dello Sport: "Decisivo in copertura, con almeno tre interventi importanti per tenere su i suoi. La nave ha passato indenne la tempesta e nel finale Matteo l’ha anche condotta a riva. Il suo nome passa sempre in secondo piano. È stato così anche quando è arrivato a Milano. Ma ha conquistato tutti con le sue uscite. Dumfries scalpita, ma l’olandese può aspettare: con questo Darmian non c’è fretta. L’ex Parma non è più solo un uomo di Conte", si legge.

(Fonte: gazzetta.it)