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De Boer appeso a un filo, si attende Suning per l’addio: tutto a domani per via del fuso

Alessandro De Felice

La società di corso Vittorio Emanuele potrebbe decidere di ingaggiare il nuovo tecnico già prima della trasferta d'Europa League

La società lo aveva difeso pubblicamente in occasione dell’Assemblea dei Soci, ma evidentemente tutto è precipitato dopo l’opaca prestazione di Genova. Frank de Boer e la sua squadra sembrano ormai due corpi troppo distanti tra loro e la frattura appare ormai insanabile. Complicato il rapporto del tecnico olandese con diversi elementi dello spogliatoio. Un fattore determinante che incide direttamente sui risultati e che obbliga i dirigenti nerazzurri a prendere una decisione in tal senso. 

ESONERO IMMEDIATO - Per questo motivo Ausilio, Zanetti e Gardini si sono riuniti ad Appiano Gentile per studiare la migliore soluzione. Al termine dell’incontro si sono trovati tutti d’accordo: al fine di evitare una possibile disfatta in Europa League contro il Southampton, l’Inter potrebbe decidere di sostituire il proprio allenatore prima della trasferta inglese, che potrebbe decidere le sorti del futuro nerazzurro in Europa. Con una vittoria si riaprirebbe ogni discorso, ma appare difficile che ciò possa accadere con de Boer in panchina, vista l’atmosfera che si respira.

Pioli appare in vantaggio su tutti, ma rimangono ancora aperte le piste che porterebbero a Bielsa e Villas Boas, seppur più marginali. In Italia vorrebbero accelerare ogni processo, ma dalla Cina non è giunto nessun segnale. Alle ore 20 italiane, ad Appiano Gentile era già stato deciso il futuro di de Boer, ma in Cina le lancette dell’orologio segnavano notte fonda e per questo motivo tutto è stato rimandato a domani, quando con maggiore serenità si potrà intervenire. Intanto è stato già preallertato Stefano Vecchi, che potrebbe temporaneamente guidare la prima squadra fino al raggiungimento dell’accordo con uno dei tecnici sopracitati.