De Boer: “Ecco perché Banega out. Non c’è problema fisico. Esonero? In 3 mesi ho visto…”

In conferenza stampa Frank de Boer ha commentato la partita tra Atalanta e Inter.

-Cosa è successo con Banega?

Abbiamo molti giocatori buoni, ad esempio Brozovic. In questa partita credevo fosse meglio Brozovic. Ma va tutto bene con Ever, è probabile che nelle prossime inizi la partita. Si è trattato solo di una mia sensazione per questa partita. Abbiamo tanti giocatori che possono giocare dall’inizio, ma si gioca in 11.

-Perché l’Inter perde così tanto?

Tre volte negli ultimi incontri abbiamo controllato la partita e poi perso. Come anche oggi. Un brutto primo tempo per me. Nell’intervallo ho detto che quando vogliamo vincere o cambiare la partita dobbiamo giocare con coraggio la palla e dobbiamo difendere tutti insieme. Abbiamo fatto questo nel secondo tempo e per me in questo momento ho visto una squadra che ha fatto bene, dobbiamo migliorare, è ovvio, ma quella del primo tempo non è l’Inter che tifosi, società e staff vogliono vedere. Abbiamo perso partite che per me non andavano perse, è vero, ma io voglio vedere una squadra con fiducia. Qui a Bergamo è sempre stato difficile storicamente. Con la palla però bisogna giocare. Oggi non abbiamo vinto perché abbiamo cominciato la partita dopo 45 minuti.

-Come giudica l’Atalanta?

Pressa l’avversario, vuole vincere i duelli. Molte volte ha cercato l’uno contro uno che è stato decisivo. L’Atalanta è una squadra difficile da affrontare, ma secondo me quando abbiamo iniziato a fare bene abbiamo avuto molte possibilità.

-Condizione atletica della squadra?

L'Atalanta era più stanca di noi e io ho detto ai miei giocatori che l'avversario era stanco e non dovevamo cercare palle difficili. Per migliorare fisicamente? Non è possibile, giochiamo ogni tre giorni, ma penso che fisicamente stiamo bene, non c'è problema.

-Non è sicuro di essere in panchina mercoledì?

Sto qui, voglio analizzare come migliorare la forma, come vincere contro il Torino. Per me è la cosa più importante. L'unica cosa che posso fare è lavorare duro con staff e giocatori. So che siamo in un momento difficile, è normale in un grande club come l'Inter, i risultati sono importanti, ma in tre mesi ho visto una squadra che ha iniziato a giocare bene, ma dobbiamo migliorare ancora. Sono sicuro che ci sono stati molti passi avanti, ma i risultati sono decisivi.