Al termine della partita, Frank de Boer ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.
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De Boer: “Giocatori si guardino allo specchio, alcuni sotto il 100%. L’Inter è orgoglio”
Il tecnico non le manda a dire in conferenza stampa: "Io posso solo lavorare duro con la squadra e con lo staff. La decisione poi spetta ad altri"
Queste le sue parole:
"Dobbiamo giocare con coraggio quando abbiamo la palla tra i piedi, ho visto nel primo tempo solo palle lunghe. Nel secondo tempo invece abbiamo giocato diversamente e non abbiamo avuto problemi. Gli avversari pressano, per me non è un problema: quando abbiamo la possibilità di giocare, dobbiamo giocare. Nel primo tempo non ho visto questo. Non ci sono altre ragioni".
-La fiducia della società sarà ancora per molto?
Non lo so, non può cambiare in un solo giorno. Abbiamo visto tante volte che abbiamo una buona squadra, possiamo migliorare molto però. Io posso solo lavorare duro con la squadra e con lo staff. La decisione poi spetta ad altri. Io sono sicuro al 100% che possiamo cambiare questo brutto momento. Non sono io che decido. Sono positivo, dobbiamo migliorare mentalmente, non possiamo accettare di giocare due tempi così diversamente.
-Come intende lavorare sulla testa, vista la sfida di Europa League? Come ha lavorato su Icardi?
Ha avuto delle occasioni, ma non c'erano altre possibilità in questa partita, Icardi ha lavorato molto duramente. I nostri giocatori devono essere convinti e devono essere disciplinati, uniti. Oggi non ho visto queste cose nel primo tempo. Bisogna giocare sempre al 100%. Non sono io a giocare, sono loro a giocare. Devono guardarsi allo specchio. Alcuni non hanno dato il 100% nel primo tempo, i giocatori non devono accettare questo, questo è un lavoro, un fantastico lavoro, è una questione di orgoglio, devono essere orgogliosi di giocare per l'Inter e devono dimostrarlo ogni giorno, in partita, in allenamento e contro ogni squadra".
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