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De Boer traballa, l’Inter vuole un sergente di ferro che ‘li faccia sudare’: i candidati

Daniele Mari

Frank De Boer, stasera, si gioca le residue speranze di conferma in panchina contro il Torino

Frank De Boer, stasera, si gioca le residue speranze di conferma in panchina contro il Torino. L'Inter non ha ancora preso una decisione definitiva e in corso Vittorio Emanuele, spiega il Corriere dello Sport, assicurano che nessun allenatore è stato ancora contattato e che la pratica esonero non è stata avviata. Naturalmente però i dirigenti hanno ben presente che De Boer ha fatto un punto nelle ultime 4 gare di campionato e sono al corrente di quali alternative ci sono sul mercato.

IL PROFILO - L’orientamento, si legge ancora sul quotidiano romano, è quello di mettere sotto contratto un sergente di ferro, un tecnico che durante la settimana faccia sudare il gruppo. Uno dei problemi constatati negli ultimi due mesi e mezzo, infatti, è stata la scarsa intensità in allenamento.

I CANDIDATI - Tra gli italiani, al momento un passo in avanti rispetto agli stranieri, piacciono Pioli e Guidolin. L’ex Lazio e l’ex Swansea sono preferiti rispetto a Mandorlini e Reja. Zenga, esonerato dal Wolverhampton e amato dai tifosi nerazzurri, (per ora) non è considerato uno dei candidati. Capitolo stranieri: Blanc piace per carisma, curriculum e perché è già stato all’Inter, un po’ meno per la metodologia di lavoro; Leonardo è visto più come un dirigente o al limite come un tecnico-gestore, non come uno in grado di rimettere in piedi la squadra; altri nomi sono Bielsa e Hiddink.