“Il Milan ha diciannove scudetti, quindi era un po' come: chi vincerà il ventesimo per primo? Alla fine abbiamo vinto il titolo nel derby. È stato un momento bellissimo. Anche come abbiamo festeggiato... Abbiamo attraversato la città in autobus e ci sono volute sette ore per percorrere cinque chilometri. C’erano tifosi ovunque".
"L'inizio di questa stagione? Ovviamente sono andato in vacanza dopo gli Europei, quindi sono arrivato tardi per la preparazione. Poi mi sono infortunato e poi è arrivata la sosta per le Nazionali. Dopo quella pausa ho giocato la prima partita, ma prima non avevo giocato nessun minuto per i precedenti due mesi e, dunque, non avevo ritmo. Ora sono completamente in forma, ma ovviamente non ho ancora completamente il ritmo di gara".
"Futuro? Finché continuerò ad avere un ruolo importante sto benissimo all’Inter. E’ un top club che gioca per vincere. Ritorno al Feyenoord? Non so ancora dirlo. Ma mia moglie, per esempio, non è olandese. Quindi vivere nei Paesi Bassi non è così scontato. Non dico che preferirei restare in Italia, ma ci sono tante cose di cui tenere conto in una scelta del genere. Perché ho ancora un contratto con l'Inter e aspetterò cosa succederà dopo, non ci penso ancora per adesso. Sono concentrato sull’Inter”.
(Fonte: Voetbalzone.nl)
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