- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Tre innesti e il ds Ausilio avrà garantito a Spalletti l'Inter che aveva chiesto. Un terzino, un esterno offensivo e un centrocampista da affiancare a Brozovic davanti alla difesa. Per quest'ultimo ruolo, il giocatore inseguito fortemente dall'Inter e preferito da Spalletti è Mousa Dembélé. Il centrocampista del Belgio è ancora in Russia dove dovrà disputare i quarti di finale e non prenderà nessuna decisione sul suo futuro prima della fine dei Mondiali (il 6 luglio affronterà il Brasile e prima di quella data non ci saranno novità). Quasi certamente saluterà il Tottenham, con gli Spurs ha un solo anno di contratto.
"Poi, tutto potrebbe succedere, con l’Inter che però sa bene come un giorno fondamentale per capire il futuro di Dembélé sia il 13 luglio, quando chiuderà il mercato in Cina. Dembelè, infatti, ha fatto presente al proprio entourage di voler provare l’avventura in terra asiatica per strappare, all’alba dei 31 anni (che compirà il 16 luglio), un ultimo contratto importante. Il problema per Dembélé, però, è che al momento di offerte indecenti non ne sono arrivate e questo è l’assist su cui poggia le proprie speranze l’Inter. Se entro i prossimi dieci giorni Dembélé non riceverà una proposta "tonica" dalla Cina, i nerazzurri si sentiranno in pole, anche se poi bisognerà trovare l’intesa col Tottenham che chiede 25 milioni", riporta Tuttosport. L'Inter può contare su due elementi a suo favore: i contatti positivi col suo entourage, al quale è stato proposto un contratto con l'Inter e un successivo trasferimento allo Jiangsu, ma anche la grande amicizia che lo lega al nuovo acquisto nerazzurro Nainggolan. L'Inter spera e la trattativa potrebbe entrare presto nel vivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA