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La situazione delle porte semi-chiuse della Serie A, già solitamente strana, diventa ancor più straniante quando in programma c'è una partita come il derby di Milano. Una sfida che solitamente regala grande spettacolo anche fuori dal terreno di gioco in un San Siro strapieno.
E questa volta il sacrificio diventa ancor più difficile da digerire per i mancati ricavi al botteghino. Negli ultimi anni, c'è stata una crescita esponenziale dei ricavi: dai 3,8 milioni del 13 settembre 2015 ai 5,6 milioni dello scorso 9 febbraio, il terzo incasso più ricco di sempre dopo i 6,5 milioni di Inter-Juve dell'ultimo campionato e i 5,8 milioni di Milan-Inter stagione 2018/2019.
Tuttosport aggiunge: "Il club nerazzurro aveva già sfondato il muro dei 5 milioni nel derby nella gara d'andata del 21 ottobre 2018 con 5,02 milioni". Un anno prima erano entrati nelle casse 4,8 milioni in occasione del 3-2 per i nerazzurri.
E oltre al botteghino c'è da considerare l'indotto economico: nel 2011 la Camera di commercio di Monza e Brianza calcolò in 11 milioni l'introito generale legato al derby di Milano.
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