- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Il talento e la qualità di Eriksen non sono in discussione, così come il fatto che nel prossimo mercato il danese lascerà l'Inter. Lasciare in panchina o utilizzare negli ultimi minuti un giocatore così importante è uno spreco che il club nerazzurro non si può permettere di fare. Il rapporto con Conte è ormai compromesso, sebbene il tecnico continui ad affermare il contrario. E lo dimostra anche la scelta dell'allenatore di inserirlo anche ieri contro il Bologna quasi sul triplice fischio del direttore di gara. Quello che non è chiaro è il perché Conte si sia 'accanito' così con il giocatore.
Da un certo punto di vista, però, il futuro di Eriksen e di Conte potrebbero essere in parte legati. Come detto, a gennaio l'ex Tottenham farà le valigie e lascerà Milano. Ma in che modo? Sarà un trasferimento a titolo definitivo o un prestito? Tutto dipenderà anche dalle scelte del club sulla panchina nerazzurra. E la partenza di Eriksen può essere un indizio importante.
Se il danese si accaserà da qualche altra parte in prestito, potrebbe anche voler dire che l'Inter non ha del tutto rinunciato a lui e che per la prossima stagione Conte potrebbe anche non essere più alla guida dei nerazzurri, ma andare verso altri lidi. Magari dopo aver vinto almeno un titolo. Diversa sarà la situazione nel caso in cui Eriksen lascerà l'Inter a titolo definitivo: la cessione potrebbe essere un altro atto di fiducia del club nei confronti del tecnico e l'avventura di Conte a Milano potrebbe essere tutt'altro che finita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA