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Se c'è un uomo in difesa che è davvero imprescindibile per l'Inter e Antonio Conte, quello è sicuramente Stefan De Vrij. Il centrale olandese è infatti insostituibile e a tutti gli effetti uno dei migliori in Serie A nel suo ruolo, come dimostrano anche i suoi numeri. Lo dimostra anche La Gazzetta dello Sport, che spiega: "L'olandese, senza urlare e senza mai fare una polemica, è diventato un vero leader. Il centralone, non c'è dubbio, è quello più abituato a giocare a 3 dietro. Ma, lui che è nato centrocampista, sa anche trasformarsi in play aggiunto, attento alla fase costruttiva.
Comanda la linea e quando si attacca è il primo regista della squadra. Le statistiche confermano questa importanza strategica: 35 partite giocate, 33 da titolare, 2984 minuti in totale. Tocca oltre 60 palloni a gara e piazza 51 passaggi, con percentuali di successo vicine al 92%. E non sono tutti appoggi in orizzontale... Ma c'è di più. Perché De Vrij sa anche fare male in attacco: ha già collezionato 3 gol (Torino, Milan e Parma) e tre assist. La sua fantamedia Gazzetta sfiora il 7 e la sua quotazione "reale" cresce ogni partita di più: pensare che valga più di 50 milioni non è esagerato. Anzi".
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