L’Inter ha sottoposto all’entourage di Angel Di Maria un piano che lo metterà al centro del club e della galassia Suning: oltre alla maglia numero 10, è pronto per lui un ruolo di testimonial globale del club nerazzurro. L’interessato sta seriamente pensando alla proposta arrivata da Milano anche perché, dopo la finale di Coppa contro l’Angers in programma stasera, considererà conclusa la sua esperienza a Parigi. Il problema però sarà rinunciare all’ingaggio extralarge che gli garantisce Nasser Al-Khelaïfi: Di Maria, infatti, arriva a guadagnare - bonus inclusi - 11 milioni a stagione, un abisso rispetto ai 4,8 che percepisce Mauro Icardi, al momento l’interista in testa alla voce monte ingaggi. Il contratto con il Paris Saint-Germain ha scadenza nel 2019 e l’Inter può giocare sull’opportunità di spalmare l’ingaggio fino al 2021 però - in presenza dell’accordo firmato a Nyon sul financial fair play - serve pure un grande sacrificio economico dell’interessato per far sì che il matrimonio possa celebrarsi. Anche se pare un paradosso, più facile arrivare a un accordo tra club. Questo perché per il cartellino dell’argentino il Psg può chiedere 50-55 milioni, cifra che sarebbe compensata dalla cessione di Perisic sempre ai francesi, il tutto senza dimenticare come l’affare si possa allargare a Krychowiak (da tempo un pallino di Ausilio) in entrata nonché Banega, Brozovic e Kondogbia in uscita.
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Di Maria centro della galassia di Suning. Maglia numero 10 e testimonial Inter
L’Inter ha sottoposto all’entourage di Angel Di Maria un piano che lo metterà al centro del club e della galassia Suning
(Tuttosport)
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