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Di Marzio: “La nuova Ital-Inter parte dal nuovo Buffon. E Ranocchia, Destro, Faraoni…”

Gianluca Di Marzio, nel suo consueto editoriale per Tmw, ha parlato approfonditamente delle nuove strategie dell’Inter sul mercato, strategie che porteranno la squadra nerazzurra ad essere sempre più italiana. I primi due rinforzi azzurri...

Daniele Mari

Gianluca Di Marzio, nel suo consueto editoriale per Tmw, ha parlato approfonditamente delle nuove strategie dell'Inter sul mercato, strategie che porteranno la squadra nerazzurra ad essere sempre più italiana. I primi due rinforzi azzurri saranno Andrea Ranocchia ed Emiliano Viviano: "Giovane e un pò più italiana. Ancora vincente. E'l'Inter che verrà, è un progetto che parte da lontano per arrivare lontano, è la nuova filosofia nerazzurra. In principio fu Ranocchia, acquistato per metà dal Genoa, il rinforzo ideale per chiudere a chiave la difesa del futuro. Dove Santon e il promettente Faraoni, preso a zero dalla Lazio, sono un'assicurazione di talento e affidabilità. Davanti poi c'è Destro, il predestinato, appena dietro c'è Coutinho, una scommessa già vinta per il rapporto qualità/prezzo/età: ha diciott'anni, è costato solo 3,5 milioni, gioca già con la personalità di un frequentatore abituale del Meazza. Adesso, tocca a Viviano. E alla naturale conclusione di quella felice intuizione di due anni fa, ovvero prendere la metà dal Brescia di un portiere che ha sempre avuto carisma da vendere, anche da ragazzino. La trattativa è partita a inizio settimana: l'Inter vuole riscattarlo tutto, ha deciso di comprare l'altra metà dal Bologna, lo lascerà comunque a Malesani fino a Giugno, poi deciderà se portarlo subito alla Pinetina. Julio Cesar, sia chiaro, non si tocca. E' il portiere del presente e anche del futuro prossimo, Viviano è l'investimento per il domani, la sicurezza di avere in mano il nuovo Buffon.

Il nuovo Sneijder è invece ancora Sneijder: la firma è in arrivo, l'olandese si legherà all'Inter fino al 2015, riceverà anche lui quel ritocco precedentemente garantito a Milito e Maicon. In questi giorni, poi, hanno proposto a Moratti e Branca di prendere un altro trequartista, si chiama Trochowski, ha 26 anni, è polacco naturalizzato tedesco, gioca –bene- in Nazionale e nell'Amburgo ma ha un solo difetto: viaggia nello stesso ruolo di Snejder e Coutinho, ecco perché l'Inter lo seguirà attentamente ma non è convinta di spendere in un ruolo già coperto".