Dieci in scadenza, uno solo ambito ad alto livello: Thohir e l’anno zero, scelta giusta

Quella di quest'estate doveva essere la campagna acquisti del cosiddetto "anno zero" per l'Inter. Erano addirittura dieci i giocatori in scadenza di contratto, tra rinnovi mancati e fine prestiti: Javier Zanetti, Esteban Cambiasso, Diego Milito, Walter Samuel, Cristian Chivu, Rolando, Gabi Mudingayi, Wallace, McDonald Mariga e Luca Castellazzi.

La scelta di Erick Thohir e della società di congedare tutti e 10 i giocatori è stata più volte messa in discussione da opinionisti e addetti ai lavori prima dell'inizio del mercato ma è stata di fatto "promossa" proprio dall'ultima sessione.

Zanetti e Chivu hanno detto addio al calcio, per motivi diversi e con prospettive diverse: uno è diventato vicepresidente dell'Inter, l'altro ha iniziato una carriera da procuratore.

Degli altri otto, solo Rolando è di fatto ancora ambito ad alto livello, guarda caso proprio dall'Inter, con cui il centrale capoverdiano si è riproposto sui grandi palcoscenici proprio quando la sua carriera sembrava in lento ma inesorabile declino.

Milito è tornato al Racing per chiudere romanticamente la carriera lì dove l'aveva iniziata, Cambiasso ha strappato un ultimo contratto milionario ma lotterà per non retrocedere, Mariga e Mudingayi stanno cercando disperatamente una sistemazione ma sono ancora svincolati, Samuel è ripartito dal Basilea, Castellazzi dal Torino, Wallace è stato spedito da Mourinho al Vitesse.

Un dato balza subito agli occhi: nessuna big si è prodotta in un'affannosa corsa per aggiudicarsi gli esuberi nerazzurri. La stagione è appena iniziata ma una certezza già c'è: la politica interista, per quanto riguarda le uscite, sembra più che mai essere stata azzeccata.

Il successo del progetto di Thohir dipenderà, ora, da quanto si riveleranno azzeccati i colpi in entrata. Ma per questo giudizio ci sarà da attendere e non poco.