Difetto di fiducia? Un’altra esclusione potrebbe dire questo…

Quando nessuno ci credeva e contro ogni tipo di pronostico, l’Inter di Roberto Mancini si ritrova nuovamente e inaspettatamente a combattere per un posto in Europa League. Il passo falso degli uomini di Mihajlovic, blocca la Sampdoria a 51 punti in classifica, quota che i nerazzurri raggiungerebbero battendo i clivensi. Il Genoa sarà di scena a Roma, mentre il Torino è impegnato nella complicata gara contro l’Empoli di mister Sarri. Il calendario - almeno per la giornata attuale - sorride ai nerazzurri, e per questo motivo la gara casalinga contro il Chievo assume il sapore di una sfida determinante. Una sfida che Roberto Mancini sembra volersi giocare mescolando le carte e tornando in parte al passato: Hernanes, il più in forma tra i suoi, potrebbe tornare in panchina e fare spazio a Shaqiri, messo in naftalina dopo qualche prestazione poco brillante. Lo svizzero verrebbe così rispolverato per l’occasione più importante, la gara che potrebbe valere il rilancio verso l’obiettivo stagionale. A sorpresa, l’altro escluso eccellente sembrerebbe essere Mateo Kovacic, che nelle ultime gare aveva mostrato segni di crescita, evidenziati dallo stesso tecnico jesino. Al posto del numero dieci ci sarebbe Marcelo Brozovic. Concepibile la scelta di lasciare fuori Hernanes, diffidato e a ridosso dell’importante gara contro la Lazio ormai alle porte. Meno giustificabile la scelta relativa al numero 10 croato, che stava finalmente trovando la continuità di rendimento. Se esclusione dovesse essere, il tecnico jesino dimostrerebbe un difetto di fiducia nei confronti dell’ex Dinamo Zagabria, soprattutto perché il Marcelo Brozovic degli ultimi tempi, non si è distinto per giocate irrinunciabili. Con Shaqiri e Brozovic tra i titolari, potrebbe essere rappresentata in campo l’Inter del futuro, mentre Kovacic ed Hernanes fuori sembrano far parte di quella Inter di cui la società e l’allenatore non farebbero fatica a privarsi.