Chissà quante volte l’avrà immaginato Federico Dimarco un gol così. Una carezza in un pugno, a spedire la sfera all’angolino con la precisione dei migliori. Semplicemente imparabile. Addosso la maglia dell’Inter, da baciare con orgoglio, a rendere tutto ancora più magico. La titolarità era nell’aria ormai da qualche giorno, dopo la notizia dell’assenza di Bastoni ancor di più. E allora legittimo fiondarsi sul cassetto dei sogni, senza il bisogno di dover rovistare troppo per scovarlo e prenderlo per portarlo con sé a Marassi. Un gioiello così è in cima alla lista dei desideri. Dopo 18 minuti la possibilità di trasformarlo in realtà, grazie a quel mancino che tanto piace a Simone Inzaghi. Lo ha confermato anche per questo, accontentando questa estate buona parte del tifo. Dimarco non si è sottratto e, anzi, si è regalato una domenica da protagonista alla prima da titolare, spedendo un chiaro messaggio al suo allenatore (e alla società): non ha alcuna voglia di essere una semplice comparsa.
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Dimarco, il gol da sogno è messaggio a più destinatari: chiaro obiettivo in testa
Domenica da protagonista per l'esterno tornato in nerazzurro questa estate: la gemma su punizione ha aperto le danze a Marassi
“Sono sempre i sogni a dare forma al mondo”, insegna Ligabue. Il gol - da sogno - di Dimarco, dà forma al suo presente e irrobustisce le speranze di un futuro importante a tinte nerazzurre. Presto ci sarà da sedersi al tavolo per discutere il rinnovo di contratto nel 2023. Sulla sua volontà non c’è alcun dubbio, l’Inter non potrà che accontentarlo se il rendimento si manterrà su questi livelli. La possibilità di ricoprire due ruoli a sinistra, le capacità balistiche e il grande attaccamento sono fattori che non verranno snobbati. Il capolavoro di oggi è vento in poppa che dirige verso la fumata bianca. Toccherà al giovane Federico insistere per migliorarsi, regalarsi e regalare altre gioie. Le occasioni non mancheranno, perché la stagione è lunga e ricca di impegni: i presupposti per godersi una fantastica avventura ci sono tutti.
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