Una buona notizia per i grossi club. Tra i criteri di ripartizione dei diritti televisivi della serie A di calcio entra infatti anche lo "share televisivo certificato". Lo prevede un emendamento alla manovra, riformulato e approvato in commissione Bilancio della Camera. La quota del 20% (riferita al cosiddetto 'radicamento sociale') è determinata dunque "sulla base del pubblico di riferimento di ciascuna squadra, tenendo in considerazione il numero di spettatori paganti che hanno assistito dal vivo alle gare casalinghe disputate negli ultimi tre anni, nonché in subordine lo share televisivo certificato".
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Diritti tv, conterà l’audience: l’Inter sorride con il secondo posto. Staccate Milan e Napoli
Tra i criteri di ripartizione dei diritti televisivi della serie A di calcio entra infatti anche lo "share televisivo certificato"
Sorride l'Inter, che nella classifica dell'audience tv è preceduta solo dalla Juventus. I bianconeri sono primi con 29,8 milioni di telespettatori ma l'Inter insegue a quota 26 milioni. Decisamente più staccate Milan (terzo a 21,8 milioni) e Napoli (quarto a 21,1 milioni).
Ecco la classifica diffusa da Calcio e Finanza.
Anche come ascolti medi, la classifica non cambia: Juve prima a 1,7 milioni di media, Inter seconda a 1,5 e Milan terzo a 1,2, come il Napoli quarto. Poi Roma, Lazio e Bologna.
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