- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
L'attesa è finita. Domani l' Inter ritroverà quello che, nei piani estivi della società, doveva essere il perno della squadra di questa stagione: Wesley Sneijder.
Il centrocampista olandese, invece, ha passato più tempo in infermeria che in campo e il suo apporto alla causa nerazzurra è stato a dir poco limitato. Domani Sneijder tornerà ad allenarsi con il gruppo e a questo punto non è utopico pensare ad un rientro dell'olandese nel prossimo weekend (qualunque partita si disputi).
Con il ritorno di Sneijder, Stramaccioni avrà sì più soluzioni e più qualità ma dovrà anche confrontarsi con il quesito tattico che né Gasperini né Ranieri hanno saputo risolvere: dove collocare il trequartista di Utrecht?
Il 4-3-3 è schema assolutamente indigesto per un 10 puro come Sneijder, che si ritroverebbe a giocare da "adattato" sia nel tridente sia nel terzetto di centrocampo. Probabile, o possibile, il passaggio al 4-2-3-1, schema con cui l' Inter ha vinto tutto, quando però giocatori ed energie erano ben diverse.
Il modulo di Mourinhana memoria rischia di penalizzare giocatori come Zarate, che soffrono quando sono costretti ad eccessivi compiti difensivi. Stramaccioni avrà quasi tutta la settimana per architettare qualcosa (rombo?) ben sapendo che difficilmente questa Inter può fare a meno della classe del suo numero 10.
© RIPRODUZIONE RISERVATA