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GdS: Il duello è tratto. Juve avanti, l’Inter insegue. Sfida su 13 elementi con un’incognita

Le due rivali storiche hanno staccato per ora la concorrenza e ci sono tanti elementi che fanno pensare ad un testa a testa

Eva A. Provenzano

Fino alla sosta di Natale ci saranno da giocare ancora sei giornate e ci saranno in palio diciotto punti. Inter e Juventus stanno duellando ormai da inizio stagione e hanno staccato il Napoli e pure la Roma. La Gazzetta dello Sport ha messo a confronto le due squadre su tredici voci, come giocare la cara vecchia schedina. Sono 13 elementi che faranno della battaglia tra le due rivali storiche una sfida punto a punto. E l'elemento che potrebbe fare la differenza alla fine è la fortuna. Giusto quello che non può essere previsto ed è l'incognita in un duello che la rosea ha giocato punto su punto.

  • IN PORTA - La Juventus alterna Szczesny e Buffon. Handanovic invece è titolare fisso. Sia i portieri bianconeri che il capitano interista stanno facendo bene, Samir però è stato decisivo con Lazio e Brescia, la bilancia "pende un filo dalla sua parte".
  •  IN DIFESA - La Juventus finora ha incassato nove gol, l'Inter undici. Secondo la rosea: "De Ligt e Godin in rodaggio, Bonucci e De Vrij alla grande. La novità piùsorprendente è Cuadrado, al livello dei migliori terzini del campionato, ma nel complesso c’è equilibrio". Diversi i moduli: Sarri a 4 e Conte a 3.
  • PARI IN MEZZO - I bianconeri sono tanti e tutti bravissimi a centrocampo. "Pjanic dirige i lavori, poi ci si alterna. Matuidi c’è spesso, Khedira ha cominciato alla grande, Rabiot, Ramsey ed Emre si vedono a intermittenza. L’Inter è più definita: un grande Sensi, Brozovic in mezzo, poi Vecino, Gagliardini o Barella. Sì, ma chi ha reso di più? Pjanic e Sensi, uno a uno. Nel complesso, è pari", si legge sulla rosea.
  • IN ATTACCO - Si pareggia anche in questo caso, nonostante Ronaldo. Perché i due reparti stanno andando meglio rispetto ad altri reparti nelle loro rispettive squadre. La Juventus sicuramente ha più scelta e l'Inter è l'unica ad aver segnato sempre almeno un gol.
  • FATTORE INFORTUNI - La panchina della Juventus è più lunga. Lo ha detto Conte: "Dove peschi, peschi bene". Proprio la profondità della rosa rende più forte la Juventus e gli infortuni in questa sfida incideranno molto.
  • I SINGOLI - Dalla parte dell'Inter Lukaku e Lautaro Martinez sono stati decisivi in alcune partite. Sui singoli la differenza con la Juventus c'è: Sarri ha R7 a Dybala, Higuain, Pjanic, Ramsey, Douglas Costa.
  • CALENDARIO - Mancano otto giornate alla fine del girone di andata, sei fino a Natale e sul calendario forse i nerazzurri potrebbero essere avvantaggiati in alcuni turni. Nelle due prossime gare Conte affronterà Verona e Torino mentre la Juventus avrà Milan e Atalanta. La Roma deve affrontare ancora sia bianconeri che nerazzurri e poi c'è Lazio-Juve.
  • ALTALENA - Entrambi i club hanno avuto qualche problema con il rendimento, non è stato continuo. Sarri lo ha sottolineato e cerca risposte dai suoi. Conte ha parlato degli infortuni. Ora rientrano tutti, tranne Sanchez.
  • ESPERIENZA - Nella rosa dell'Inter c'è meno gente abituata a vincere e potrebbe essere decisivo nella volata finale.
  • SARRI VS CONTE - Il duello tra i due può anche fare la differenza. Conte sicuramente sa cosa è l'alta pressione, ha vinto 4 campionati e anche la gestione mediatica è diversa.
  • ENTUSIASMO - Potrebbe far pendere la bilancia a favore dell'Inter che si vede ad inseguire la squadra che sta trionfando da anni e potrebbe avere più motivazioni.
  • MARGINI - Conte continua a ribadire che l'Inter sta portando sempre la macchina a 200, sta spremendo quindi al massimo i suoi. Sono minori evidentemente i margini di crescita dei nerazzurri rispetto a quello su cui potrebbe contare Sarri se utilizzasse più spesso insieme, ad esempio, Higuain, Ronaldo e Dybala. E si aspettano ancora notizie buone da Rabiot e Ramsey.
  • LA CHAMPIONS - E' un fattore nella lotta per lo scudetto. Perché l'intensità del calendario toglie energie e forze. L'Inter si gioca un posto agli ottavi a Dortmund e a Praga. La Juventus è più avanti nelle chance di qualificazione e questo può essere un vantaggio almeno fino all'inizio della seconda parte della Coppa.
  • (Fonte: La Gazzetta dello Sport)

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