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Dumfries: “Sarà altra Inter nel 2023. Argentina-Olanda? Vi assicuro che Lautaro e Correa…”

Gianni Pampinella

Nella lunga intervista rilasciata a Parool, l'olandese rassicura tutti sulle sue condizioni e torna sulla prima parte di stagione con l'Inter

Il Mondiale, l'Inter e l'infortunio. Nella lunga intervista rilasciata a Parool, Denzel Dumfries rassicura tutti sulle sue condizioni. Uscito acciaccato dall'ultima gara disputata dall'Inter contro l'Atalanta, il difensore conferma che l'infortunio è ormai alle spalle. "Contro l'Atalanta ho sentito tirare il muscolo sopra il ginocchio e il dolore non è passato. Inoltre non era più possibile prendere antidolorifici e quindi sono dovuto uscire. Ma conosco il mio corpo dopo tutti questi anni e in realtà sapevo che la partita contro il Senegal non è mai stata in pericolo".

"La scorsa settimana abbiamo giocato in Serie A e lunedì inizia già il Mondiale. E tra poco più di un mese il torneo sarà finito. Ovviamente è molto folle tutto questo. Penso che il nostro c.t. sia stato molto chiaro sulle nostre possibilità di vincere il Mondiale. Abbiamo una possibilità e vogliamo dimostrarlo qui".

Ma prima ovviamente c'è il Senegal dove potrebbe mancare Sadio Mané. Il giocatore del Bayern Monaco normalmente gioca a sinistra, in zona Dumfries. Il 26enne di Rotterdam durante gli Europei dell'estate 2021 ha dichiarato spesso di voler competere con i migliori attaccanti del mondo. "Quel Campionato Europeo era ovviamente diverso. Ora gioco contro i migliori attaccanti quasi ogni settimana in Serie A, cosa che all'epoca non accadeva. Non dovrei preoccuparmi affatto di Mané lì o no. Devo assicurarmi di fare quello che rappresento sul campo. Dobbiamo fare affidamento sulle nostre forze".

Si è parlato anche di un possibile quarto di finale contro l'Argentina. Se entrambe le nazionali dovessero vincere il girone e superare gli ottavi di finale, si affronteranno. In quel caso Dumfries troverà dall'altra parte due compagni di squadra, Lautaro e Correa."Quei due ragazzi prendono molto sul serio l'Olanda, te lo assicuro. Non c'eravamo nel 2018, ma tutti conoscono noi e le nostre qualità. Abbiamo una buona squadra. E poi parli del torneo e di come potrebbe andare. E poi a volte parli dei quarti di finale, ovviamente. Se facciamo quello che dobbiamo fare e l'Argentina lo fa, allora ci affronteremo. Naturalmente abbiamo parlato di come potrebbero andare le cose. Con i compagni di squadra funziona così".

L'INTER

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Molti compagni di squadra hanno preferito invece non parlare del Mondiale. Dopotutto, l'Italia non si è qualificata: "Ci sono sette giocatori dell'Inter e gli italiani non ci sono. L'Inter ha molti nazionali e questo è stato davvero speciale. L'Italia normalmente è lì. Adesso andiamo con Onana, Lautaro, Correa, Brozovic, Lukaku e ovviamente io e Stefan de Vrij. Con l'Inter abbiamo avuto una prima metà di stagione molto altalenante. Ci siamo qualificati per la fase a eliminazione diretta della Champions League, ma abbiamo perso troppi punti in Serie A. Il fatto che ora ci sia una Coppa del Mondo sembra un vantaggio, perché penso che in Europa ci siano davvero due competizioni diverse. Sarà diverso".

"L'Inter deve fare una seconda parte di stagione migliore e non sempre sono stato soddisfatto del mio stato di forma. Siamo stati incostante, anche io. Ora in un ambiente diverso fai tabula rasa. È così che funziona a volte. Domenica fino alle 14 giocavamo contro l'Atalanta e l'attenzione era tutta lì. Solo quando siamo entrati nello spogliatoio abbiamo realizzato che c'era un Mondiale da giocare. Avevamo vinto e dovevamo salire su un aereo per le nazionali. Un torneo finale, una Coppa del Mondo, significati divertirsi. Il massimo raggiungibile. Mi sento davvero onorato di essere qui".

(Parool)