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Cinque gol e sette assist alla prima stagione, due gol e sette assist nella seconda. Sono i numeri di Denzel Dumfries da quando veste la maglia dell'Inter. Sbarcato a Milano nell'estate del 2021, l'olandese ha avuto il difficilissimo compito di rimpiazzare Achraf Hakimi sulla fascia destra. Nella sua prima stagione in nerazzurro, Denzel si è destreggiato bene tra molti alti e pochi bassi. La nuova stagione è partita sotto i migliori auspici: subito un assist per il primo gol di Lautaro contro il Monza. Il periodo buio post Mondiale, sembra ormai alle spalle. "Con un Dumfries così, Inzaghi e l’Inter possono dormire sonni tranquilli. L’estate di Dumfries è trascorsa tra la voglia di riscatto e le fatiche di una preparazione a mille all’ora", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
"Le stesse che gli hanno consentito di presentarsi tirato a lucido per il primo impegno stagionale contro quel Monza che l’anno precedente ne aveva in certo senso battezzato il momentaneo declino. Contro i brianzoli si è rivista la freccia che aveva conquistato tutti dopo i primi mesi di apprendistato ad Appiano".
"Preciso e puntuale in fase di copertura, ma soprattutto devastante e martellante in fase offensiva, nonché arma in più nell’innescare l’istinto killer del Toro. Questo è il Dumfries di cui ha bisogno l’Inter per volare sulla fascia, lo stesso che aveva convinto la dirigenza ad affidargli l’eredità di Hakimi. Adesso l’olandese volante ha solo bisogno di continuare a sbattere le ali. Per se stesso e per spingere i nerazzurri verso nuove conquiste".
(Gazzetta dello Sport)
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