Se Lukaku preoccupa per la condizione fisica precaria, Dumfries dopo il Mondiale non sembra più essere il giocatore esplosivo che aveva conquistato l'Inter.
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AAA cercasi Dumfries. Difficoltà dopo il Mondiale. Inter disposta a cederlo se…
"L’ottimo Mondiale giocato ha fatto lievitare il prezzo di Denzel Dumfries per la gioia di tutti in casa Inter. Ma una volta rimesso piede ad Appiano l’esterno destro non pare più lui. Hanno fatto parecchio rumore, infatti, le due esclusioni per scelta tecnica da parte di Inzaghi nel 2023. In entrambi i casi gli è stato preferito il sempreverde Matteo Darmian, l’esterno aggiustatutto buono per ogni occasione. Contro il Napoli l’italiano aveva il mandato di limitare l’incubo Kvara, compito ampiamente assolto, e in casa del Monza si è spinto oltre, ha assaltato l’area e segnato l’1-0. A San Siro non si è certo fatto notare per le raffinatezze sulla fascia, bensì per la ruvidezza di un placcaggio su Raspadori. All’U-Power Stadium, invece, ecco il pasticcio. Dopo aver perso lo scontro aereo con l’ex nerazzurro Caldirola, ha subito pure la beffa del mezzo autogol", riporta La Gazzetta dello Sport.
"Oggi Dumfries ha molte chance di rivedere il campo dall’inizio, anche se Inzaghi deciderà solo alla fine se preferirlo davvero a Raoul Bellanova, giovane in cerca di finestre per giocare. Da tempo Dumfries è stato identificato come il sacrificato sull’altare dei conti e la sua cessione è forse la più probabile entro il 30 giugno. L’Inter preferirebbe, comunque, farlo partire alla fine di questa stagione per poi programmare con calma il futuro della destra, ma il prezzo di 60 milioni fatto a suo tempo vale anche per gennaio. Se il danaroso Chelsea americano ancora a caccia di esterni o lo United decidessero di anticipare l’assalto, l’Inter non si metterebbe di traverso. Anzi, agevolerebbe la porta d’uscita. Del resto, questo 2023 ha insegnato che c’è vita alle spalle di Dumfries e che di Matteo Darmian ci si potrà sempre fidare", spiega Gazzetta.
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