Dalla Juventus alla Juventus. Denzel Dumfries, per costanza di rendimento, è stato uno dei migliori dell'Inter. Il 24 ottobre, però, l'olandese è stato protagonista in negativo, con il rigore causato in Inter-Juventus, a corollario di un inizio di avventura in nerazzurro con comprensibili ma oggettive difficoltà. L'olandese sembra scalare dietro a Darmian nelle gerarchie di Inzaghi ma l'infortunio dell'ex United spalanca la strada a Dumfries, bravo ad approfittarne già dalla gara con il Venezia, dopo la quale l'olandese cambia marcia.
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Inter, Dumfries scommessa vinta già adesso. “Futuro? Il progetto di Marotta”
Dalla Juventus alla Juventus. Denzel Dumfries, per costanza di rendimento, è stato uno dei migliori dell'Inter
La svolta
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A dicembre, Dumfries segna tre gol in quattro partite (contro Roma, Salernitana e Torino) e diventa un perno dell'Inter di Inzaghi, non lesinando le consuete sgroppate sulla fascia, tanto che le statistiche riconoscono la presenza costante dell'olandese. "Prima del 24 ottobre, Dumfries viaggiava a una media di zero gol, 0,1 assist, 2,9 tocchi nell'area avversaria, 8,6 passaggi riusciti e 2,4 duelli vinti a gara. Dopo, è lievitato come un soufflé: 4 gol, 3 assist, 4,5 tocchi in area, 17,8 passaggi riusciti e 4,2 duelli vinti", spiega La Gazzetta dello Sport.
Piano per il futuro
Dumfries, pagato 12,5 mln di euro più 2,5 di bonus in estate, è finito nel mirino delle big europee, con il Bayern Monaco che, secondo La Gazzetta, sarebbe pronto a offrire anche 30 mln di euro. "I nerazzurri dovranno sì cedere uno o due big per autofinanziare il prossimo mercato, ma le cessioni verranno fatte anche in funzione di come si può colmare il buco dopo e di quanto soprattutto si può ricevere. Visto che al Bayern i mezzi non mancano, un Dumfries che continua a volare potrebbe far salire l'offerta almeno a 40 milioni. Che parta o che resti per dare continuità al progetto, il cigno Dumfries è una scommessa già vinta", commenta il quotidiano.
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