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Dumfries, il lavoro paga: a segno le ripetizioni di Inzaghi. L’Inter si gode gol e assist
Dopo lo scetticismo iniziale, Denzel Dumfries si sta confermando un innesto importante e un acquisto azzeccato. I numeri sono dalla parte dell'olandese che è entrato 5 volte nelle ultime 8 reti dell'Inter: tre gol e due assist.
"Che la svolta sia coincisa con l’infortunio che ha messo fuori causa Darmian per un mese è una realtà di fatto supportata dai numeri, soprattutto quelli dei voti in pagella. Dalla sfida dell’1 dicembre contro lo Spezia, alla quindicesima giornata, l’esterno di Rotterdam ha iniziato a raccogliere i primi 7 in pagella mettendo a frutto i duri allenamenti e le intense “ripetizioni” impartite da Inzaghi e dal suo staff. Grazie al programma tattico personalizzato a cui si è sottoposto tra ottobre e novembre, l’ex Psv ha colmato quantomeno parte delle lacune soprattutto in fase difensiva e a livello di movimenti senza palla. Il riflesso è stata un’improvvisa impennata di rendimento, anche in termini di numeri: i 396’ giocati nelle prime 14 giornate sono diventati 542 nelle successive otto, a cui vanno aggiunti altri 310’ tra Supercoppa e Coppa Italia. Ma soprattutto il contributo diretto, passato dai tre assist delle prime 17 giornate ai cinque gol e due assist delle ultime nove", riporta Gazzetta.it.
"Il paragone con Hakimi non regge ancora se si pensa che nello stesso periodo il bottino del marocchino recitava già sei reti e cinque assist (praticamente il doppio dell’olandese). Ma nell’ultimo mese mezzo l’ex Psv ha preso la rincorsa mettendo lo zampino su vittorie di peso. A Roma, ad esempio, ha chiuso i giochi contro i giallorossi al termine di un primo tempo travolgente, poi la firma sulla goleada a Salerno e soprattutto il destro vincente che ha steso il Torino nell’ultima uscita dell’anno dopo una sfida tirata. L’ultimo, decisivo contributo in ordine di tempo è anche il ricordo più fresco, quello del successo in rimonta sul Venezia, piegato all’ultimo respiro anche grazie al perfetto centro dell’olandese per la testa di Dzeko. I suoi inserimenti, la sua intraprendenza e i suggerimenti per i compagni che arrivano sempre più copiosi e precisi sono diventati una preziosa arma in più, su cui Inzaghi adesso sa di poter contare a occhi chiusi", aggiunge il portale sportivo.
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