Dybala-Icardi, spunta una promessa tra Marotta e Agnelli. Tutto è nato quando…

Mauro Icardi alla Juve, Paulo Dybala all'Inter. Lo scambio dell'estate resta possibile, anche se il gelo tra le due società non aiuta l'avvicinarsi della trattativa. Ma la Juve vuole Icardi e lo vuole da tempo.

Racconta Repubblica:

"Questa storia è cominciata un anno e mezzo fa, quando Paratici, all’epoca ancora luogotenente di Marotta, in una riunione con Agnelli lo stupì più o meno così: «La squadra, l’ambiente, noi tutti abbiamo bisogno di una scossa. Quindi secondo me dovremmo fare un’operazione eclatante: prendere Icardi».

Poi, come sempre, succedono cose che cambiano i preventivi, cosicché l’eclatante dell’estate, nel 2018, fu Cristiano Ronaldo e Maurito finì in lista d’attesa. Ma Paratici non ha mai smesso di tallonare il marito di Wanda Nara, ha persino chiuso un occhio su una teorica incompatibilità tecnica con Cristiano e ha deciso che Icardi, vada come vada, sarà in prospettiva l’erede di CR7".

L'ingresso in scena di Dybala - "Da gennaio le trame di Paratici si sono infittite, innervosendo (eufemismo) il neo-rivale Marotta. È quindi anche a causa del rancore montato tra i due che Icardi è ancora dell’Inter e Dybala della Juve, nonostante in primavera Agnelli e Marotta (tra i due il canale diplomatico si è riaperto abbastanza in fretta) si siano promessi che lo scambio (di ostaggi, verrebbe da dire) si sarebbe fatto, prima o poi. Ma da allora la diffidenza è sempre stata un passo avanti rispetto alla convenienza, tant’è che la clamorosa operazione è al momento considerata una sorta di extrema ratio: prima si tenterà di sbolognare i due da qualche parte (ma se finora hanno rifiutato tutto, perché dovrebbero accettare qualcosa?), dopodiché ci si arrenderà alla convenientissima evidenza".